INTROBIO – Non c’è stato nulla da fare per l’uomo precipitato poco dopo le 13 sul versante valtellinese del Pizzo dei Tre Signori e di cui abbiamo dato notizia poco fa.
Erano in due gli escursionisti e stavano percorrendo il sentiero principale che porta al Pizzo dei Tre Signori, sul versante valtellinese, in discesa dal Pizzo Scalino verso il lago dell’Inferno, poco al di sotto della vetta. Si trovavano a circa 2300 metri di quota quando, nell’attraversare un passaggio di roccette caratterizzato dalla presenza di ghiaccio, uno dei due uomini e il cane che era con loro sono scivolati in un canalone innevato, dopo un salto di circa 200 metri. Sono morti sul colpo. L’altro escursionista è riuscito a dare l’allarme ma poi a sua volta è caduto, secondo una dinamica in corso di accertamento.
Sul posto l’eliambulanza del 118 e il Soccorso Alpino VII Delegazione Valtellina- Valchiavenna impegnata nel recupero della salma dell’alpinista deceduto e dell’amico. Non si sa ancora nulla sulle generalità dei due escursionisti ma dalle indiscrezioni dovrebbero essere monzesi.
Dal Soccorso Alpino fanno sapere che i cambiamenti meteorologici degli ultimi giorni e le notevoli escursioni termiche hanno creato un ambiente in cui è indispensabile prestare la massima attenzione: dopo le ultime nevicate, c’è stato un rialzo termico che ha fatto sciogliere la neve nei versanti esposti. Il successivo abbassamento della temperatura ha determinato la formazione di ghiaccio nelle parti più in ombra e nei canali e quindi gli escursionisti possono trovarsi all’improvviso ad affrontare un terreno molto più a rischio. Il Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) raccomanda di frequentare sempre la montagna con un’attrezzatura adeguata alla stagione, come abbigliamento pesante e ramponi da ghiaccio, e su percorsi programmati in base al proprio livello di preparazione.
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Ore 14.23 – Grave incidente sul Pizzo dei Tre Signori