Erano scampati all’operazione antidroga, ora in arresto tre pusher

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    LECCO – Diverse sono state le operazioni antidroga condotte negli ultimi anni dagli uomini della Questura di Lecco, in particolare dalla Squadra Mobile che aveva compiuto numerosi arresti di soggetti marocchini ‘pizzicati’ a spacciare stupefacenti, soprattutto cocaina, lungo la Statale 36 e non solo.

    Arresti non semplici da compiere per i poliziotti, alcuni culminati in inseguimenti stradali ed altri in colluttazioni con i sospettati che, pluripregiudicati e spesso non regolari sul territorio italiano, non si facevano certo problemi ad evitare l’arresto con ogni mezzo. Altri indagati, muovendosi in clandestinità, erano riusciti a far perderle le loro tracce. Almeno fino ad ora.

    E’ infatti di lunedì la notizia che tre di questi malviventi sono stati rintracciati, fuori dal territorio lecchese, in alcuni anche oltre i confini nazionali. E’ il caso di un 25enne magrebino (L.H.) individuato in Germania ed estradato con un volo proveniente da Dusseldorf con la collaborazione della Polizia di frontiera di Linate e della Polizia Tedesca. Ora si trova in carcere a San Vittore.

    Si trovava invece a Milano una 30enne marocchina, indagata nell’ambito dell’immagine ‘Diablo 2015’, destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Varese. Anch’essa è stata portata in carcere a San Vittore.

    Era rimasto nel lecchese e continuava a spacciare droga uno degli indagati dell’operazione ‘May Day 2016’ , un 35enne (E.A.M.) sempre marocchino che gli agenti hanno inseguito e bloccato nei boschi di Rogeno dopo essere stato sorpreso mentre cedeva droga a dei clienti. Arrestato, è stato portato in carcere a Pescarenico.