Ferragosto “bianco” per la grandine. Ancora allagamenti

OGGIONESE/OLGINATESE – Altro che Ferragosto: la maxi grandinata che si è abbattuta sul lecchese ha imbiancato le strade come neve in gran parte della provincia e causato allagamenti in particolare nell’olginatese.

L’ennesimo nubifragio che ha svegliato tutti intorno alle 7 di giovedì per la forza della grandine, caduta abbondante soprattutto nell’oggionese, tra Dolzago, Oggiono, Molteno e Sirone, dove la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e i residenti sono scesi in strada con le pale per spazzare la coltre bianca e liberare le vie dei paesi;  per l’emergenza stati attivati addirittura gli spazzaneve. A Sirone in campo anche il sindaco Matteo Canali, per evitare che gli automobilisti si impantanassero a causa della grandine in via Giuseppe Mazzini. Black out a Castello Brianza causato dalla caduta di un albero.

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Strade imbiancate anche nel Calolziese,  a Brivio, Airuno e Olginate; qui i danni più gravi: garage allagati, in particolare in via Santa Maria dove l’acqua ha invaso box e scantinati di alcune palazzine, mentre fiumi di acqua e fango invadevano la Provinciale 72. Una quarantina gli interventi dei pompieri in tutta la provincia.

Situazione sotto controllo in  mattinata a Lecco, con la Protezione Civile che ha dovuto ripulire alcune strade. Monitorato anche il Caldone che resta al momento sotto il livello di guardia. Un appello ai cittadini è stato lanciato dall’assessore comunale Ivano Donato, ovvero quello di dare un piccolo contributo nel caso si vedano dei tombini ostruiti di provvedere alla rimozione del fogliame in modo che l’acqua possa defluire e non causare allagamenti.