Giovane investita a Robbiate: scovato il pirata della strada

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    ROBBIATE – E’ stato individuato dai carabinieri il presunto “pirata” della strada che nella notte tra sabato e domenica a Robbiate avrebbe investito una 22enne di origine senegalese, cittadina italiana residente a Osnago: si tratta di un 44enne di Cornate d’Adda che avrebbe travolto la ragazza con il suo camper, senza soccorrerla. La giovane è stata ritrovata da passanti solo la mattina di domenica, dopo aver passato tutta la notte ferita e al freddo.

    La giovane è stata ritrovata da passanti solo la mattina di domenica; soccorsa, è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Bergamo in prognosi riservata.

    La denuncia nei confronti dell’uomo è scattata nella tarda serata di ieri, a conclusione dell’ininterrotta attività di indagine da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Merate.

    Gli uomini dell’Arma di Merate erano stati allertati verso le 08,30 di ieri da alcuni ciclisti che transitando per detta strada avevano notato riversa nel campo, a circa tre metri dal bordo della carreggiata, la povera giovane, la quale, immediatamente soccorsa da personale del 118, presentava uno stato avanzato di ipotermia nonché varie lesioni al corpo, tra cui un’evidente ferita l.c. in pieno volto.

    003Dai primi accertamenti sul posto, le indagini dei Carabinieri si sono orientate sull’ipotesi del “pirata della strada”, alla luce della tipologia di ferite riscontrate sulla ragazza nonché del fatto che nelle immediate vicinanze della giovane erano presenti alcuni pezzi di uno specchietto laterale destro di grosse dimensioni, quasi certamente appartenenti ad un mezzo di tipo furgone, autocarro o camper.

    Appreso dal padre della ragazza che la vittima era solita percorrere a piedi quel tratto di strada verso le ore 17,15 / 17,30, trattandosi del percorso tra il posto di lavoro e la sua abitazione, l’azione investigativa si è quindi concentrata su quella fascia oraria.

    “L’intensa attività di ricerca, non potendo escludere il coinvolgimento di veicoli provenienti da località anche non vicine al luogo dell’accaduto, ha interessato una vasta area rispetto al punto dell’evento” spiegano i carabinieri.

    Tutta la rete viaria è stata scandagliata alla ricerca di elementi utili alle indagini, con particolare riguardo alla presenza di eventuali telecamere o sistemi di lettura targhe dei veicoli dei Comuni del circondario.

    Tra le molteplici informazioni acquisite e vagliate è stato infine estrapolato un dato estremamente interessante dalle telecamere del Comune di Cornate d’Adda (MB), dalla cui visione si è riscontrata la targa di un veicolo rispondente alle caratteristiche ricercate, un caravan tipo Fiat Ducato, transitato in quella zona in orario compatibile con l’investimento.

    Per verificare il sospetto, in serata i carabinieri sono giunti presso l’abitazione dell’indagato il quale avrebbe ammesso che il camper era stato portato in una carrozzeria a seguito di “un piccolo danno” dovuto all’urto contro un tabellone pubblicitario, come avrebbe riferito ai militari.

    I Carabinieri hanno quindi immediatamente rintracciato il titolare dell’officina, il quale, mettendosi a disposizione dell’Autorità, ha riferito di essere stato contattato il tardo pomeriggio di sabato 21 novembre dal proprietario del mezzo, per una “riparazione urgente”.

    Sebbene l’indagato abbia negato fin dall’inizio un suo coinvolgimento nell’atto di pirateria stradale, gli accertamenti operati sul camper non avrebbero lasciato dubbi ai carabinieri  circa le sue responsabilità, suffragate, spiegano i militari, dagli evidenti danni riportati e da alcuni elementi emersi nel corso della verifica del mezzo.

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