PESCATE – Sono riusciti a rapinare una banca a volto scoperto, disarmati, “invitando” il personale a farsi da parte per poi fuggire indisturbati: è quanto successo all’ora di pranzo alla filiale di Pescate della Banca Popolare di Sondrio.
Erano le 13.10 di giovedì quando quattro individui, di cui uno parzialmente travisato con una parrucca, hanno fatto il loro ingresso nell’istituto di credito di via Roma; una volta dentro hanno intimando agli impiegati presenti di allontanarsi dagli sportelli e rimanere tranquilli.
I quattro malviventi, tre uomini ed una donna, che parlavano in lingua italiana, hanno inizialmente radunato i dipendenti della filiale nel corridoio adiacente gli uffici, in un’area quindi defilata dal salone principale.
Successivamente, con tutta probabilità dopo aver sottratto il denaro presente nelle casse, i rapinatori hanno accompagnato i dipendenti della banca nell’antibagno in fondo alla filiale, sottraendo loro i cellulari ed intimandogli di non muoversi, dandosi quindi alla fuga.
Solo quando si sono finalmente resi conto che i banditi erano fuggiti gli impiegati hanno dato l’allarme. Immediata la battuta di ricerca condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Merate, giunti subito sul posto, che ha dato però esito negativo.
L’ammontare del bottino è stato quantificato in circa 10.000 euro. Le indagini sono condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecco, in collaborazione con l’Arma di Merate. Un aiuto alle indagini potrà giungere dalle diverse telecamere, sia della banca che del sistema di videosorveglianza cittadino, che monitorano la zona.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































