Corruzione: arrestati funzionario ASL e imprenditore, 11 persone segnalate

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LECCO – All clean”, tutto pulito: così è stata chiamata l’operazione conclusa con due arresti compiuti dalla Guardia di Finanza di Lecco nei confronti di un dipendente dell’ASL lecchese e di un imprenditore. L’indagine, , coordinate dal Pubblico Ministero della Procura, Paolo Del Grosso, riguarderebbe il presunto scambio di favori tra l’operatore dell’azienda sanitaria e l’imprenditore.

Secondo gli inquirenti, il dipendente dell’ASL,  tecnico di prevenzione incaricato dei controlli igienici nelle attività commerciali, al riscontro di irregolarità, “consigliava” l’impresa amica, la Tecnologia e Ambiente con sede in Corso Promessi Sposi, per effettuare gli interventi di messa a norma.

Un “rapporto delittuoso”, scrivono gli inquirenti, quello tra il tecnico dell’ASL addetto ai controlli igienico sanitari e l’imprenditore operante nel settore dell’igiene e della sicurezza ambientale.

“Il funzionario, durante la sua attività istituzionale di controllo, svolgeva parallelamente – spiegano le Fiamme Gialle – una vera e propria opera finalizzata a procacciare clienti per conto di una società impegnata nel settore dell’igiene e sicurezza ambientale. Infatti, gli esercizi commerciali (perlopiù bar, ristoranti e negozi di alimentari) che sottoscrivono contratti con la citata impresa ottenevano quale contropartita un trattamento di riguardo in sede di controllo, di rimando, il dipendente pubblico infedele, riceveva somme di denaro, beni ed altre utilità dai gestori esercizi commerciali controllati, oltre ad un vero e proprio stipendio parallelo dal titolare dell’impresa di sicurezza ambientale ed igiene”.

Francesco Policaro, il tecnico dell'ASL arrestato
Francesco Policaro, il tecnico dell’ASL arrestato

Inoltre, gli esercizi commerciali già clienti della società, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero ottenuto come ulteriore tornaconto un trattamento di riguardo in sede di controllo che, prevedeva anche l’avviso dell’imminente controllo unitamente alle istruzioni per il suo buon esito; non a caso, oltre al tecnico dell’Asl e l’imprenditore, ci sono altre 11 persone segnalate all’autorità giudiziaria.

Francesco Policaro, di 59 anni originario di Vibo Valentia, da oltre vent’anni all’ASL di Lecco come operatore del Servizio Igiene alimenti e nutrizioni, si era candidato alle ultime elezioni amministrative a Lecco come consigliere comunale nella lista civica “Bodega Si”. E’ accusato di corruzione, concussione e rivelazione di segreto d’ufficio.

Sia lui che l’imprenditore Giampaolo Pozzi, arrestato per corruzione, si trovano da mercoledì agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di convalida e sono stati posti sotto sequestro i beni a loro riconducibili.

Dall’Asl fanno sapere di aver prestato la propria collaborazione alla Guardia di Finanza fornendo tutta la documentazione richiesta dagli inquirenti.