Ancora interdittive antimafia, colpite due imprese che operavano a Lecco

Tempo di lettura: 2 minuti
Prefettura di Lecco

I provvedimenti del Prefetto Sergio Pomponio si aggiungono alle altre quattro interdittive di inizio ottobre

Colpite una Srl del ramo “marketing e servizi pubblicitari” e un’impresa individuale di “riparazione e manutenzione di parti per macchine utensili”

LECCO – Dopo le quattro interdittive antimafia dei giorni scorsi, il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha adottate l’analogo provvedimento nei confronti di altre due imprese, entrambe operanti nella città di Lecco: una società a responsabilità limitata (Srl) attiva nella “conduzione campagne marketing e altri servizi pubblicitari…” e un’impresa individuale con attività prevalente di “riparazione e manutenzione di parti per macchine utensili”.

medaglie_d'onore_lecco_20230127
Il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio

Nei confronti dei titolari delle due imprese, già gravati da numerose condanne, sono emerse le condizioni ostative previste dal codice antimafia, che determinano l’adozione del provvedimento interdittivo, poiché entrambi sono stati condannati per il reato di associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.).

“L’informazione interdittiva costituisce uno dei principali strumenti di prevenzione amministrativa nel contrasto alla criminalità organizzata – fanno sapere della Prefettura -. Si tratta di due provvedimenti adottati dopo puntuale istruttoria svolta dal gruppo interforze antimafia, coordinato dalla Prefettura e del quale fanno parte Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Direzione Investigativa Antimafia, con la comune volontà di salvaguardare l’economia legale.