Conclusa la formazione, il taser è in dotazione ai Carabinieri

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carabiniere taser

Le pattuglie dei Carabinieri ora dispongono del taser, la pistola a impulsi elettrici

Il Comando: “Riduce la necessità di contatto con soggetti violenti e fungerà anche da deterrente”.

 

LECCO – Con la conclusione dell’ultimo corso di formazione svoltosi presso il Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, tutto il personale delle componenti Radiomobile delle Compagnie Carabinieri di Lecco e Merate è stato abilitato all’utilizzo della pistola a impulsi elettrici, detta anche taser.

“Tutte le pattuglie di carabinieri assegnate ai servizi di pronto intervento e controllo del territorio della provincia lecchese potranno avvalersi del nuovo strumento operativo” fanno sapere dal Comando.

Il taser è un dispositivo in grado di emettere impulsi elettrici a tensione controllata proiettando, a corto raggio, una coppia di dardi che rimane collegata all’arma per mezzo di fili conduttori, per inabilitare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, mediante contrazione involontaria dei muscoli.

carabiniere taser

“Il carabiniere, adeguatamente formato – spiegano dall’Arma – può farne uso per facilitare il controllo fisico di un soggetto che manifesta atteggiamenti violenti, minacciosi e/o in stato di agitazione psicofisica, al fine di renderlo inoffensivo, neutralizzandone la minaccia, senza dover necessariamente ricorrere al contatto fisico, perseguendo perciò l’obiettivo di tutelare la sicurezza propria, del soggetto che resiste all’autorità e dei terzi eventualmente coinvolti, evitando così una escalation che potrebbe portare all’uso legittimo di armi letali”.

Il taser, ricordano ancora dal Comando, portato in modo ben visibile dal militare dell’Arma, “potrà anche assolvere una funzione deterrente per far desistere un soggetto da una propria condotta aggressiva e/o evitare che la stessa possa essere messa in atto”.