Scatta il piano di emergenza all’indomani dell’incendio in superstrada
Tutti in coda tra Lecco e Abbadia, disagi anche sulla provinciale sul lago
ABBADIA – Giornata decisamente difficile per chi viaggia tra Lecco e il lago: all’indomani dell’incendio in galleria Fiumelatte (qui l’articolo), dove ieri un autobus con a bordo una comitiva di giovanissimi ha preso fuoco, continua ad essere critica la situazione per la viabilità.
Resta interrotta infatti la carreggiata nord della Statale 36 (e lo sarà per due settimane) con uscita obbligatoria ad Abbadia Lariana per il traffico che si sposta in direzione Sondrio, deviato sulla strada provinciale.
In mattinata si stanno verificando forti incolonnamenti nel tratto di superstrada tra la zona dell’Orsa Maggiore fino allo svincolo di Abbadia e rallentamenti sulla provinciale fino a Mandello del Lario. Tra i punti più sensibili anche il tratto tra Mandello e Lierna, tra Lierna e Fiumelatte di Varenna e a Bellano nella zona del passaggio a livello verso lo svincolo di immissione alla statale.
C’è sottolineare che la situazione è in continua evoluzione, i rallentamenti si spostano lungo il percorso e molto dipende dal transito dei mezzi pesanti e dal loro incrociarsi nei tratti più stretti (come la galleria tra Mandello e Lierna).
Per cercare di limitare i disagi, martedì in una riunione in Prefettura è stato stabilito un piano di emergenza che prevede il presidio delle forze di polizia a regolare la viabilità ai semafori di Abbadia e Mandello, alla strettoia di Fiumelatte a Varenna, alla galleria Morcate, all’incrocio tra le provinciali 72 e 62 a Bellano, alla strettoia di Bellano, alla galleria Bellano-Dervio e al Trivio di Fuentes.
Per tutti l’uscita obbligatoria è ad Abbadia, con immissione sulla SS36 a Bellano per il traffico leggero, i mezzi pesanti invece devono proseguire sulla provinciale fino a Colico. Questo in attesa che Anas predisponga il doppio senso di marcia sulla carreggiata Sud, che resta percorribile, un bypass di 12 km che dovrebbe essere pronto entro la serata di giovedì.
La situazione, come anticipato, potrebbe procrastinarsi per due settimane, il tempo stimato da Anas per ripristinare le condizioni di sicurezza della galleria Fiumelatte, risultata seriamente danneggiata nell’incendio.
Nel frattempo, i ragazzi dell’oratorio di Lipomo, scampati fortunatamente tutti all’incendio del bus su cui viaggiavano, hanno potuto raggiungere già ieri il centro estivo di Livigno verso cui erano diretti, accompagnati da una scorta dalle auto della Polizia.