Classe 1932, storico collaboratore del Giornale di Lecco
Nel suo negozio di via Cairoli, oggi gestito dal figlio Marco, sono passate generazioni di lecchesi
LECCO – E’ grande il dolore per la morte del fotografo Mario Marai. Con le sue immagini ha raccontato la storia di Lecco. Classe 1932, originario di Intra, paese sul Lago Maggiore, era giunto in città in giovane età. Per tutti era il fotografo di Lecco, nel suo storico negozio di via Cairoli, la Foto Ottica Lariana oggi gestito dal figlio Marco, sono passate generazioni di lecchesi per sviluppare le foto delle vacanze o farsi fare un’immagine per i documenti. Lì ha cominciato la sua attività di fotografo, mestiere di cui negli anni ha vissuto tutte le trasformazioni, ultima della quali il passaggio dal vecchio rullino al digitale.
E poi quella passione per Lecco che ha saputo raccontare magistralmente duranti i decenni con i suoi scatti. Storico collaboratore del Giornale di Lecco era puntualmente presente con la sua macchina fotografica a tutti gli eventi della città. Conosceva storie, luoghi e personaggi e tutti conoscevano lui. Spinto da una passione grandissima non ha mai smesso di lavorare, ha fatto il fotoreporter fino all’ultimo.
Sempre sorridente, un carattere aperto, era lui a prendere in mano la situazione quando c’era da mettere in posa le persone per la fotografia. Dagli eventi allo sport (immancabile la sua presenza alle partite casalinghe del Lecco) lui era lì, sempre puntuale, e il suo sguardo si spingeva sempre ben oltre l’obiettivo della sua inseparabile macchina fotografica.
Fine conoscitore delle vicende lecchesi, è sempre stato disponibile anche con i colleghi più giovani ai quali non faceva mai mancare un consiglio. Sposato, era rimasto vedovo ormai da qualche anno, e anche in quell’occasione non aveva mollato. Era un piacere incrociarlo sul lavoro e scambiare due parole veloci ma mai banali.
“Permesso, avanti”, con queste precise parole era solito entrare in redazione. E la domenica, quando il Lecco giocava in trasferta, erano seguite dalla domanda “Cosa ha fatto il Lecco?” Per alcuni anni siamo stati colleghi al Giornale e non so quante volte ho sentito questa frase, sempre con la stessa intonazione, era diventata un rito, una certezza. Siamo sicuri che anche adesso, ovunque tu sia, questo continua ad essere il tuo modo di presentarti, due semplici parole, cortesi proprio come eri tu…
Mario Marai lascia i figli Marco con Stefania e Anna con Beppe, i nipoti Giorgia con Giordano, Riccardo, Filippo e Jacopo, la piccola Carlotta. I funerali saranno celebrati, lunedì 21 dicembre alle ore 10.45 nella chiesa parrocchiale di Castello.