Rapina a colpi di machete sul treno, in manette una gang di giovani

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rapina con machete sul treno olgiate molgora
Il rapinatore apre col machete la porta del bagno dove si era rifugiato la vittima

Pochi minuti prima della rapina, uno dei quattro arrestati aveva aggredito un coetaneo in piazza Diaz a Lecco

Il fatto risale allo scorso 6 luglio a Olgiate Molgora, sulla linea ferroviaria Lecco – Milano Porta Garibaldi

LECCO – Il più vecchio ha 25 anni, il più giovane 19, in mezzo altri due individui di 22 e 23 anni. Grazie alla stretta collaborazione tra Polizia Ferroviaria e Carabinieri, in meno di un mese sono stati arrestati i quattro membri di una gang che nella serata dello scorso 6 luglio avevano aggredito e rapinato a colpi di machete un giovane sul treno delle 23 partito da Lecco e diretto a Milano Porta Garibaldi.

Il risultato della veloce quanto capillare indagine è stato presentato questa mattina, 10 agosto, presso la Questura di Lecco alla presenza del Procuratore Ezio Domenico Basso, del vicario del Questore Sergio Vollono, del funzionario della Polizia Ferroviaria Marco Fazio e del Luogotenente Francesco Belvedere responsabile del nucleo radiomobile dei Carabinieri di Lecco.

“Il risultato di questa indagine è un segnale importante sul fronte del contrasto a queste bande di criminali urbani che monopolizzano determinati ambienti o zone – ha detto il Procuratore Basso -. Giovani che si rendono responsabili di episodi di violenza gratuita tra bande antagoniste o che cercano di monopolizzare un territorio per ovvie finalità creando situazioni di pericolo. Il mio ringraziamento va in particolare alla Polfer e ai Carabinieri che hanno collaborato per ottenere questo importante risultato”.

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Il procuratore Ezio Domenico Basso

I fatti risalgono al 6 luglio scorso quando la Polizia di Stato di Lecco ha arrestato due cittadini centroafricani, rispettivamente di 22 e 25 anni, responsabili di rapina e lesioni aggravate e di porto abusivo di arma. L’allarme è scattato quando un ragazzo, che si trovava a bordo del treno regionale Lecco-Milano Porta Garibaldi delle 23, ha segnalato la presenza di un uomo straniero che minacciava i passeggeri brandendo un machete di circa 24 centimetri.

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Un momento della rapina con il giovane che brandisce il machete

Gli agenti della Polizia Ferroviaria, con l’aiuto dei Carabinieri di Merate, Brivio e Oggiono, si sono precipitati alla stazione di Olgiate Molgora, dove era stato fatto fermare il treno, e hanno arrestato due cittadini extracomunitari che avevano appena rapinato un minorenne, procurandogli ferite al volto col grosso coltello. I proventi della rapina, un telefonino e un borsello, sono stati trovati addosso ai due stranieri, mentre il grosso machete era nascosto tra due sedili all’interno del treno. Un terzo soggetto, che si presumeva aver fatto da palo ma di cui non era ancora certo il ruolo, è stato invece denunciato a piede libero; mentre un quarto soggetto era riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

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Un momento della conferenza stampa di stamattina in Questura a Lecco

Da qui è partita la capillare indagine che, anche grazie alle immagini delle telecamere presenti sul treno e nel sottopasso della stazione di Lecco, hanno consentito di ricostruire chiaramente i fatti di quella sera e appurare che la banda di rapinatori era composta da un totale di quattro individui. Il terzo soggetto, inizialmente denunciato a piede libero, è stato arrestato il 25 luglio a Riccione, mentre l’ultimo componente della gang è stato individuato dagli agenti della Polfer di Lecco lo scorso 3 agosto proprio in stazione a Lecco con addosso gli stessi indumenti della rapina.

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Marco Fazio funzionario della Polfer

Ulteriori indagini dei Carabinieri di Lecco hanno poi consentito di collegare il soggetto armato di machete a un’altra aggressione avvenuta sempre nella serata del 6 luglio in piazza Diaz a Lecco, a due passi dalla stazione. A seguito di un diverbio per futili motivi, con lo stesso coltello che avrebbe utilizzato pochi minuti dopo per la rapina sul treno, ha colpito al capo un coetaneo, provocandogli una ferita.

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Il machete utilizzato per la rapina e l’aggressione

I quattro responsabili, tutti giovani, sono originari di Burkina Faso, Togo e Costa d’Avorio, residenti in provincia di Lecco o nelle provincie limitrofe. Si trattava di una banda stanziale sul territorio, tanto che il quarto soggetto è stato individuato proprio nella stessa stazione un mese dopo i fatti.

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Il Luogotenente Francesco Belvedere

“Sono episodi di violenza gratuita tra gruppi antagonisti o soggetti che cercano di spartirsi un territorio creando uno stato di pericolo con episodi di violenza che possono coinvolgere chiunque – ha concluso il Procuratore Basso -. Il mio grazie va ancora alla Polizia Ferroviaria e al nucleo radiomobile al di là dell’attività anche per questa collaborazione che ha portato a queste quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere”.

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Sergio Vollono