Lecco. Lutto nella politica, è morto a soli 46 anni Luca Cesana

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Luca Cesana
Luca Cesana

LECCO – Lutto nel mondo politico lecchese, è morto all’età di soli 46 anni Luca Cesana al termine di una lunga lotta con la malattia.

Radicale convinto, si presenta con Rosy Granata nel 1993 in una lista che sfida la Lega di Pino Pogliani. Successivamente la Lega perde i pezzi e lo stesso Pogliani gli tende la mano offrendogli un assessorato alla Cultura che lui accetta l’incarico che manterrà fino al 1997.

Poi passa a Forza Italia diventandone segretario, poi si presenta con la lista ” Provincie? No, grazie”  alle elezioni provinciali che eleggeranno Daniele Nava presidente, poi si candida alle elezioni comunali di Lecco del 2006 con il Pdl ma non viene eletto, successivamente subentra in consiglio comunale a Gianluca Bezzi e sarà uno di quelli che provocherà la caduta del sindaco leghista Antonella Faggi avvenuta il 28 ottobre del 2009.

Nel 2010, in occasione delle nuove elezioni comunali che eleggeranno l’attuale sindaco Virginio Brivio, Cesana si presenta tra le fila della lista che vede come candidato sindaco Pino Pogliani senza avere successo. E’ stato presidente dell’associazione Lecco Liberale e promotore del Lecco Arte Festival.  Figlio dell’avvocato Eligio Cesana, era sposato con  Giuliana Monolo, figlia del chirurgo Luigi Monolo.

La camera ardente sarà allestita presso l’abitazione, in Val Forca, 4 a Malgrate, mercoledì 4 novembre dalle 12 alle 17.

Luca_CesanaI RICORDI: 

Il Comune di Lecco e il Sindaco si stringono nel dolore per la prematura scomparsa di Luca Cesana, già amministratore della città e assessore alla cultura della giunta Pogliani nel quinquennio 1993 – 1997. Le parole più accorate e il ricordo più vivido di Cesana sono dell’attuale assessore alla cultura lecchese, Michele Tavola: “ Penso che Luca Cesana sia stato uno dei migliori assessori alla cultura di Lecco e, oggi, sono contento di potermi considerare suo collega”.

“E’ raro l’incontro di uomini di diversa storia politica che sappiano allacciare una fraterna intesa per progettare uno sforzo comune nell’interesse supremo della collettività.  Grazie alla sua intelligenza, alla capacità di coinvolgere amici e conoscenti e, soprattutto, all’amore per la cultura e per l’arte che, nobili, non sopportano morso nè etichetta, la nostra Città ha potuto godere per alcune stagioni di grande vivacità creativa. L’entusiasmo del fare scartava le piccole incomprensioni ed i fragili preconcetti, saldando un’amicizia, forse non agevolmente comprensibile a tutti, che mi rallegra e gratifica da tanti anni e continuerà ancora: questa non muore“. Pino Pogliani.

“All’amico Luca Cesana che non è più con noi va un saluto affettuoso e commosso. E il ricordo: dei dibattiti assieme, della passione politica che ci ha visti sodali e contrapposti, della sua cultura non perbenista e mai scontata, della sua generosità, della sua conoscenza dell’arte, delle cene assieme, del “vino forte” condiviso. Buon viaggio”. Così il consigliere regionale Mauro Piazza ricorda l’amico Luca Cesana scomparso oggi dopo una lunga malattia.

“Saluto il politico che dal 1997 al 2001 è stato mio compagno di banco all’opposizione in Consiglio comunale a Lecco, il fine intellettuale, il profondo conoscitore dell’arte. Saluto un uomo coerente e, ultimo ma non meno importante, un amico. Mi unisco al dolore della moglie Giuliana, della madre e della città di Lecco – di cui è stato apprezzato assessore alla Cultura – nel ricordare Luca Cesana”. Così Daniele Nava Sottosegretario per Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata di Regione Lombardia.

“Venuto a conoscenza della scomparsa di Luca Cesana esprimo le mie condoglianze alla famiglia e mi associo alle belle parole dell’assessore Michele Tavola.  Con Luca ho collaborato attivamente nella promozione e realizzazione di Lecco Arte Festival, una delle rassegne culturali e musicali di maggior successo che la città possa ricordare.   Quando il Comune, guidato dal Sindaco Pino Pogliani, attraverso Luca, giovane assessore alla cultura chiamo Les Cultures a collaborare direttamente alla rassegna rispondemmo immediatamente di si. Furono edizioni ricche di manifestazioni culturali, concerti dal vivo, rappresentazioni artistiche di alto livello, con una partecipazione di pubblico straordinaria. Luca era riuscito nell’intento di fare squadra, attraverso la composizione di un gruppo operativo eterogeneo, di salvaguardare il progetto del festival, senza pregiudizi, come un patrimonio della città. E la città , in quel periodo, rispose positivamente al suo richiamo“. Corrado Valsecchi