Lite in famiglia e la moglie dà fuoco a garage e Suv

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carabinieriLOMAGNA – Lavoro duro quello del carabiniere, soprattutto quando si deve intervenire per riportare la quiete in famiglia: a Lomagna i militari sono dovuti intervenire non una ma due volte per litigi familiari sfociati in atti violenti, anche nei confronti degli stessi carabinieri.

La mattina del 2 luglio scorso, i militari del Nucleo Radiomobile di Merate hanno raggiunto l’abitazione di via Fornace su richiesta dei Vigili del Fuoco, per un principio d’incendio. Ad appiccarlo, secondo quanto emerso dai riscontri delle forze dell’ordine, sarebbe stata una donna, 46enne, dopo una lite con il marito.

La donna avrebbe cosparso di benzina la porta del garage e il Range Rover del coniuge 51enne per poi dargli fuoco. Fortunatamente la pioggia e probabilmente la non eccessiva quantità di combustibile ha fatto in modo che le fiamme si auto estinguessero senza provocare molti danni. Insoddisfatta, la donna ha iniziato a colpire l’auto in più parti con un piede di porco, riuscendo a calarsi solo alla vista dei carabinieri.

L’auto della donna è stata perquisita e all’interno è stato rinvenuto un contenitore con residui di benzina nonché il piede di porco utilizzato poco prima. Tali oggetti sono stati sottoposti a sequestro e la donna denunciata per tentato incendio e danneggiamento.

Solo qualche ora dopo, nel primo pomeriggio, l’intervento dei carabinieri si è reso ancora necessario dopo la segnalazione dei vicini di casa per l’accesa lite che si era nuovamente accesa nello stesso nucleo familiare che non ha per nulla apprezzato la seconda visita dei militari. Tutti i componenti della famiglia, compresi i due figli della coppia (di cui uno minorenne), avrebbero accolto i carabinieri aggredendoli verbalmente e minacciandoli.

Troppo, anche per i militari, che hanno denunciato tutti e quattro per minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale.