Autoriciclaggio, indagine della Guardia di Finanza tocca anche Merate

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Sequestro di sei immobili da parte dei finanzieri ad una società padovana

Secondo la finanza, le quote sarebbero state trasferite in Unghieria per poi rientrare in Italia sotto prestanome

MERATE – Ha interessato anche la Brianza lecchese uno dei sequestri eseguiti dalla guardia di finanza su ordine della Procura di Milano sui beni intestati ad una holding immobiliare con sede a Galzignano Terme, in provincia di Padova, per i reati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e auto-riciclaggio di cui sono indagati due soggetti.

Le indagini di polizia giudiziaria – spiegano dalla Gdf in una nota – hanno consentito di riscontrare come un avvocato internazionalista, mediate una serie preordinata di atti gestori e al fine di ostacolare il pieno soddisfacimento della pretese fiscale in capo alla società e al suo titolare , nel frattempo deceduto, per conto dello stesso abbia trasferito la titolarità integrale delle quote dell’immobiliare ad una società ungherese, reintestandole poi ad un prestanome e trasformando l’impresa domestica in una società semplice”.

Il sequestro ha riguardato sei immobili: oltre a Merate sono stati eseguiti anche a Cernusco sul Naviglio, Cassina de Pecchi e Vignate.