Metastasi: chiesto il rito immediato per l’ex sindaco Rusconi

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marco rusconiVALMADRERA  – Processo con rito immediato: è la richiesta avanzata lunedì dalla Procura di Milano nei confronti dell’ex sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi, dell’ex consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, di Mario Trovato, fratello del boss dell’ndrangheta Franco Coco Trovato, e degli altri sette arrestati nell’inchiesta metastasi.

La notizia, lanciata dall’ANSA, è giunta come un fulmine a ciel sereno a Valmadrera dove, il 18 giugno scorso, l’ex primo cittadino aveva fatto ritorno dopo due mesi in carcere a Opera.

Il giudice per le indagini preliminari, Alfonsa Maria Ferraro, avrà tempo fino a venerdì per valutare la richiesta avanzata dai pm Claudio Gittardi e Bruna Alberti e decidere se respingere o accogliere l’istanza.

Le indagini, condotte dal Gico della Guardia di Finanza, riguardano la gara per la concessione del pratone di Paré, assegnata in un primo momento alla “Lido di Paré” srl, società che risulterebbe legata al clan dei Trovato e i cui interessi, secondo gli inquirenti, sarebbero stati curati dall’ex consigliere Palermo, uno degli “uomini nuovi” dell’ndragheta lecchese stando alle carte dell’inchiesta.

Nell’ambito di questa vicenda è finito nei guai anche l’ex sindaco Rusconi, condotto in carcere insieme agli altri arrestati, con l’accusa di aver accettato una mazzetta da 5 mila euro per favorire la “Lido di Parè” srl.