Multa pagata un anno fa e adesso gli chiedono di ripagarla

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    lettera sanzione

    LECCO – E’ stato tra i primi ed essere multato dopo l’installazione delle telecamera al varco ZTL di via Balicco, ha pagato nonostante in tanti si preparavano a presentare ricorso, ma a distanza di un anno si è ritrovato tra le mani un preavviso da parte di una società di riscossione di crediti che lo invitava al pagamento della sanzione.

    Potrebbe trattarsi di un errore ma la sorpresa non è stata affatto gradita dall’automobilista multato, un commerciante lecchese che ha voluto farci presente l’accaduto.

    A settembre dello scorso anno, a bordo della sua vettura, il lecchese aveva varcato via Balicco senza autorizzazione incappando nella sanzione: in quei giorni era infatti terminato il periodo di sperimentazione della nuova telecamera, attivata a inizio agosto, e dopo qualche settimana gli era stato recapitata a casa la multa.

    A gennaio il commerciante ha deciso di effettuare il pagamento della sanzione, per un importo di 95 euro, e pensava di essersi lasciato la vicenda alle spalle. Invece questo martedì, guardando nella cassetta delle lettere, ha trovato una missiva dell’agenzia di riscossone San Marco, datata 30 settembre, nella quale si riferiva “il mancato pagamento dell’importo” della sanzione e l’intenzione dell’agenzia di “procedere attraverso notifica di ingiunzione fiscale” se il pagamento non fosse avvenuto entro 20 giorni dal ricevimento della lettera.

    Il commerciante mostra la ricevuta del pagamento della multa
    Il commerciante mostra la ricevuta del pagamento della multa

    “E’ incredibile – spiega il commerciante  –  se è un errore è imperdonabile. Fortunatamente ho tenuto da parte la ricevuta del pagamento altrimenti non sarei riuscito a dimostrare la mia buona fede e magari sarei stato costretto a versare di nuovo soldi per la stessa multa”.

    Il lecchese si è recato immediatamente all’agenzia chiedendo di parlare con un responsabile:

    “Mi è stato detto che il responsabile non c’era e di passare nuovamente giovedì oppure di rivolgermi alla Polizia Locale. Tornerà domani. Oltretutto la lettera non mi è arrivata tramite raccomandata, quindi se fossi stato in vacanza e il termine dei 20 giorni fosse scaduto, cosa sarebbe successo? Siamo proprio in Italia”.