MANDELLO – Ha dell’incredibile quello che è successo nel pomeriggio a Mandello. Un uomo, sulla trentina, di origini senegalesi, fa ingresso nel supermercato Eurospin di Mandello posto sulla provinciale. Dopo aver preso qualcosa dagli scaffali l’uomo si porta alla cassa e una volta a ridosso della cassiera le punta un coltello alla gola chidendole di vuotare la cassa. La donna non oppone resistenza e consegna i contanti all’uomo per un totale di circa 1500 euro. A quel punto il malvivente esce dal grande magazzino e si dirige verso la stazione dove sale sul treno per Lecco convinto di avercela fatta.
Ma è proprio nel momento in cui l’uomo lascia il supermercato che scatta l’allarme e sul posto arrivano immediatamente i militari della vicina stazione. Dopo un veloce sopralluogo il maresciallo Francesco Minniti e i suoi uomini individuano il malvivente.
Il maresciallo riesce a salire anche lui sul treno, avvisando nel frattempo i colleghi di portarsi alla stazione di Abbadia Lariana. Nel tragitto Mandello – Abbadia il malvivente viene preso, fermato e quindi portato nella stazione di Mandello e da lì direttamente al carcere di Pescarenico. Poi si scoprirà che la vittima della rapina altri non era che la figlia dello stesso Maresciallo Minniti.
L’arrestato (nella foto sopra) ha dichiarato di essere un cittadino extracomunitario di nazionalità senegalese rispondente alle generalità di NDYAYE SEYDINA, nato in Senegal nel ’68, senza fissa dimora, clandestino. Sono in corso gli accertamenti per risalire all’identità.