Rapinatore seriale di farmacie ri-arrestato, in casa aveva fucili e munizioni

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Quarantenne ucraino tratto in arresto nel varesotto, in casa fucili e munizioni risultate rubate

Già gravato da precedenti, era stato fermato per rapine a farmacie anche nel lecchese

 

UBOLDO / LECCO – E’ stato tratto in arresto dai carabinieri di Bernareggio un 41enne ucraino, già noto alle forze dell’ordine e oggetto in passato di numerose misure cautelari per rapine in danno di farmacie tra le provincie di Lecco e Monza. Le accuse nei suoi confronti, questa volta, sono di detenzione illegale di armi e munizioni, nonché ricettazione.

I carabinieri stavano eseguendo una perquisizione domiciliare nei confronti del pregiudicato nella sua abitazione di Uboldo, in provincia di Varese, perché indagato, quale possibile autore, di una rapina avvenuta l’8 marzo in frazione Villanova a Bernareggio, presso una farmacia dove un soggetto travisato da passamontagna ed armato di coltello, costringeva il farmacista a consegnare l’incasso ammontante a circa 250 euro per poi dileguarsi piedi per le vie limitrofe, fortunatamente senza alcun ferito.

Le indagini, coordinate dall’Autorità Giudiziaria del capoluogo brianzolo avrebbero permesso ai Carabinieri della locale Stazione, anche tramite il sistema di video sorveglianza presente nella farmacia, di effettuare il riconoscimento dell’uomo, gravato da diversi precedenti penali nonché due condanne una nel 2013 e l’altra nel 2017 per il medesimo reato. Proprio nel 2017, a febbraio, era stato arrestato per una rapina nella medesima farmacia perpetrata nel dicembre 2016.

All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto un coltello a serramanico in legno di circa 20 cm di cui lama 9 cm e mezzo, verosimilmente corrispondente per forma e descrizione all’arma usata per compiere la rapina. Non solo: controllando casa i militari hanno trovato, dietro la porta del bagno, due fucili avvolti in carta da imballaggio oltre che una scatola contenete 132 munizioni da caccia.

Dalle matricole presenti sui fucili è stato verificato che erano state oggetto di furto avvenuto nel maggio scorso presso un’azienda agricola a Pregnana Milanese.L’uomo, dichiarato in stato di arresto, è stato accompagnato al carcere di Busto Arsizio in attesa di procedere nei confronti dell’ucraino per i reati contestatigli.