Si finge la nipote e le chiede 3 mila euro, truffa fallita a Castello

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anziana telefonoLECCO – “Pronto, zia?”. Fingersi un parente per raggirare un anziano è uno dei metodi più utilizzati dai truffatori e lo stesso che ha tentato di mettere in atto una sconosciuta che all’ora di pranzo di mercoledì ha contattato al telefono di casa un’86enne residente nel rione di Castello.

L’anziana, non riconoscendone la voce, ha domandato se si trattasse della nipote che abita all’estero. “Sei tornata a Lecco?” le ha chiesto l’anziana, un assist che la truffatrice ha colto subito ed è così partito il tentativo di raggiro.

La donna ha raccontato di doversi recare a Como per effettuare un importante acquisto e le erano necessari 3 mila euro che sarebbe passata a ritirare nel pomeriggio. “Ma io questi soldi non li ho! Vivo di pensione…” le ha risposto l’86enne. Così la malintenzionata ha abbassato la cifra, “almeno 1500 euro e qualche gioiello”.

Non più giovane ma di certo non così poco avveduta, l’anziana ha intuito la truffa e ha chiuso la conversazione salutando la sua interlocutrice, riagganciando la cornetta.