Sorrentino ricorre contro l’ospedale, il TAR gli dà torto

    Tempo di lettura: 2 minuti
    Francesco Sorrentino
    Francesco Sorrentino
    Francesco Sorrentino

    LECCO  –  Respinto il ricorso  presentato da Francesco Sorrento al Tar lombardo contro il bando indetto  dall’Azienda Ospedaliera di Lecco per la convenzione sul servizio di odontoiatria.  

    La gara di selezione prevedeva che i candidati non avessero carichi penali o processi pendenti, cosa che ha escluso di fatto Sorrentino, attualmente imputato con l’accusa di concorso in concussione nel processo sulla presunta mazzetta richiesta ad un cittadino per sbloccare una pratica edilizia rimasta ferma in Comune. Processo che vede alla sbarra degli imputati anche l’ex capo dell’ufficio edilizia del Comune di Lecco, Maurizio Castagna.

    Proprio per questo, ad aprile dello scorso anno,  l’ospedale aveva sospeso la collaborazione con l’odontotecnico, stipulata nel ottobre del 2012, a seguito degli arresti domiciliari che erano stati decisi dal tribunale nei confronti di Sorrentino; un anno dopo, con la modifica del provvedimento restrittivo, l’ospedale aveva riattivato parzialmente la convenzione per poi riattivarla “senza limitazioni” in conseguenza della sostituzione degli arresti domiciliari con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

    La convenzione era stata poi riattivata, ad agosto,  in ottemperanza a quanto deciso dal Tribunale Penale di Lecco che aveva disposto il reintegro di Sorrentino.

    L’ospedale ha successivamente pubblicato il nuovo bando per il quale Sorrentino risultava non candidabile, avendo un processo ancora aperto; contro questa esclusione l’odontotecnico aveva deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo che, però, ha dato ragione all’Azienda Ospedaliera, confermando la legittimità dei criteri di selezione scelti dall’ospedale.