LECCO – Per la Polizia di Lecco, che lo ha arrestato, era uno dei principali pusher della banda di marocchini che spacciava droga usando gli svincoli della Statale 36 come punto di incontro con i clienti: coinvolto nel 2012, nell’operazione “Baby Park” condotta dalla Squadra Mobile, Abdessamed Mhijir è stato fermato dagli agenti lo scorso martedì a Monza.
Da circa una settimana i poliziotti, con servizi di pedinamento e osservazione, stavano perlustrando alcune zone con maggiore affluenza di soggetti nordafricani nel capoluogo brianzolo. Dopo alcune ore di appostamento, gli agenti hanno sorpreso Mhijir mentre si recava a piedi verso il centro città e lo hanno bloccato.
Su di lui, 27enne magrebino irregolare sul suolo italiano, pendeva un provvedimento di cattura emesso dalla Procura del Tribunale di Lecco a fronte delle numerose condanne per reati contro il patrimonio, persone e in materia di stupefacenti, emesse nei suoi confronti tra il 2006 e il 2014 per un totale di 7 anni e 7 mesi di reclusione da scontare.
Per questo, al termine delle formalità, il marocchino è stato condotto in carcere a Lecco a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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