LECCO – Viene chiamata “truffa dell’anello”: il malintenzionato simula il rinvenimento dell’oggetto, chiede alla sua vittima a chi appartenga e poi tenta di consegnarlo al malcapitato in cambio di una ricompensa in denaro.
Il raggiro è stato messo in atto mercoledì anche a Lecco ai danni di un anziano avvicinato da una donna in via Baracca. Come da copione la truffatrice avrebbe fatto cadere a terra un anello di color oro per poi fermare l’uomo e iniziare a discuterci.
Peccato, per lei, che la scena sia stata vista da alcuni agenti della Squadra Volante della Questura di Lecco che, capendo cosa stava succedendo, si sono avvicinati ai due chiedendo spiegazioni. L’anziano, parlando con i poliziotti, ha confermato loro quanto avevano visto e questi ultimi hanno così deciso di fermare la giovane e portarla in Questura per accertamenti.
Le verifiche hanno permesso di appurare i diversi precedenti per tentata truffa sulla fedina penale della ragazza, classe 1993 e originaria della Romania. Per questo la 21enne è stata denunciata e nei suoi confronti il questore ha emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Lecco per i prossimi tre anni. L’anello utilizzato nel raggiro è stato sequestrato.
La Questura invita la cittadinanza a prestare particolare attenzione a tutte le persone che sulla pubblica via dovessero tentare analoghi tentativi di truffa, a diffidare sempre dagli sconosciuti e in caso di dubbi o difficoltà di contattare le forze dell’ordine.

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