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LECCO – L’allerta terrorismo a Lecco esiste come nelle altre province italiane. E’ quanto fanno sapere dalla Questura a seguito delle rivelazioni del programma “La Gabbia”, andata in onda mercoledì sera su La 7, che in un servizio citava il capoluogo manzoniano come attenzionato dai servizi segreti per la possibile presenza di focolai di estremismo islamico.
Dagli uffici di corso Promessi Sposi non minimizzano possibili rischi su Lecco, dove il livello di sicurezza si è alzato come in altre cittadine capoluogo di provincia, ma nemmeno confermano un’allerta specifica per presunti “focolai” di terrorismo.
I controlli ci sono, sottolineano dalla Questura, rafforzati con la collaborazione tra la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine, come la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale dello Stato, con posti di controllo in strada effettuati in questi giorni in alcuni punti della città. Attività portata avanti sul territorio anche dai Carabinieri.
Dopo gli attentati di Parigi, anche a Lecco si respira una certa preoccupazione: nella mattinata di venerdì è scattato anche un falso allarme per una valigia lasciata incustodita in centro; le verifiche hanno poi permesso di appurare che conteneva semplicemente vestiti.
