Tre persone arrestate per la rapina in banca a Pescate

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Foto arrestati

PESCATE – In quattro, disarmati e a volto scoperto, lo scorso 14 maggio erano riusciti a rapinare la filiale di Pescate della Banca Popolare di Sondrio ma i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecco sarebbero riusciti ad individuare tre di loro, nei confronti dei quali è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Lecco su richiesta della Procura.

Si tratta di due uomini e una donna, ritenuti responsabili di quell’episodio criminoso: Giovanni Marra, classe 1971, residente a Napoli come la giovane ritenuta sua complice, Ascione Teresa, classe 1982, e Antonio Russo, classe 1980 residente a Torre del Greco.

Erano le 13.10 di giovedì 14 maggio quando quattro individui, di cui uno parzialmente travisato con una parrucca, hanno fatto il loro ingresso nell’istituto di credito di via Roma; una volta dentro hanno intimato agli impiegati presenti di allontanarsi dagli sportelli e di rimanere tranquilli.

banca pescate

I quattro malviventi hanno inizialmente radunato i dipendenti della filiale nel corridoio adiacente gli uffici, in un’area quindi defilata dal salone principale. Successivamente, dopo aver sottratto 10 mila euro di contante presente nelle casse, i rapinatori hanno accompagnato i dipendenti della banca nell’antibagno in fondo alla filiale, sottraendo loro i cellulari ed intimandogli di non muoversi, dandosi quindi alla fuga.

Un metodo di operare, quello usato dai delinquenti, già visto in altre rapine commesse in Lombardia e in Emilia Romagna. I riscontri dei carabinieri, gli indizi raccolti durante le indagini e il monitoraggio degli spostamenti dei sospettati lungo la tratta Milano – Napoli hanno consentito dal giudice per le indagini preliminari l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei tre arrestati che si trovavano ai domiciliari per altri reati analoghi.

I tre, con la collaborazione dei carabinieri di Napoli, sono stati trasferiti nei carceri di Pozzuoli e di Napoli Poggio Reale. Ancora in corso gli accertamenti per risalire al quarto membro della banda.

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