Venditore di rose picchiato in centro, assolti i due imputati

LECCO – Una discussione dai toni accesi, poi l’aggressione: era la sera del 23 agosto 2012 quando, nei pressi del bar Cermenati, un venditore di rose ambulante di 33 anni veniva assalito da due probabili colleghi, che dopo averlo colpito si erano dileguati, presi poi dagli uomini della Questura (vedi articolo).

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I motivi dell’aggressione sembrerebbero essere scaturiti da una richiesta (poi ignorata) di soldi, ma poichè la testimonianza della parte lesa sarebbe stata “confusa e vagamente reticente”, giovedì mattina il Pubblico Ministero Marco del Grosso ha richiesto al collegio giudicante l’assoluzione degli imputati dai capi di accusa: il fatto non sussisterebbe e l’azione penale non può essere avviata per mancanza di querela (art. 530 comma 2 e 529).

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Accolta la richiesta del PM e della difesa,  il collegio ha quindi assolto i due imputati, originari del Bangladesh.