LECCO – “E’ doveroso restituire alla città il valore e i risultati ottenuti dalle due esperienze di scambio giovanile europeo promosse la scorsa estate dal Servizio Giovani del Comune di Lecco, un progetto voluto per vivere un’esperienza concreta basata su progetti legati al tema della creatività giovanile”. Sono queste le parole con cui l’assessore alle politiche giovanili del Comune Michele Tavola e la dirigente del settore Educazione e Cultura Giovanna Esposito hanno introdotto l’incontro avvenuto il 5 novembre presso la sede dell’Informagiovani. Presenti alla conferenza, oltre ai ragazzi che hanno partecipato alle attività in Francia e Bulgaria, anche il direttore del Servizio Giovani Carlo Gaiati e gli operatori Rita Locatelli e Luca Pedrazzoli.
“Nel periodo estivo – ha spiegato il direttore Carlo Gaiati – dodici tra adolescenti e giovani hanno partecipato a due diverse esperienze di scambio europeo, una in Francia e l’altra in Bulgaria: dal 5 al 15 agosto sei adolescenti dai 13 ai 15 anni hanno vissuto l’esperienza francese, con workshop di tipo sportivo e artistico, mentre dal 25 settembre al 2 ottobre altrettanti giovani tra i 19 e i 22 anni sono partiti alla volta della città bulgara di Varna, dove hanno realizzato un progetto artistico denominato Varna Street View”.
Diversi naturalmente gli obiettivi dei due progetti proposti ai ragazzi lecchesi: “per l’attività di scambio svolta in Francia – ha spiegato Rita Locatelli – ci siamo rivolti ad adolescenti con capacità sportive e artistiche di alcuni istituti lecchesi, come la Stoppani, il liceo artistico e un corso del Bertacchi. In Francia i ragazzi hanno partecipato a laboratori fotografici, musicali e artistici, grazie ai quali hanno preso parte a un evento pubblico finale in cui mostrare le abilità acquisite nei dieci giorni di lavoro”. “Naturalmente – ha aggiunto l’operatrice Rita Locatelli – questi progetti non sono stati delle vacanze all’estero, ma esperienze collocate all’interno di progetti europei che puntano a favorire l’apprendimento non formale, con lo sviluppo di competenze complementari a quelle acquisibili sui banchi di scuola”. “E’ stata la mia prima esperienza all’estero – ha commentato Silvia Piffaretti, una delle ragazze coinvolte nel progetto in Francia – sono stati dieci giorni passati in fretta e molto divertenti. Tra giochi linguistici, visite alle città, workshop sportivi, video, laboratori e graffiti, abbiamo anche conosciuto altri coetanei con i quali abbiamo mantenuto i contatti”.
“Quanto al progetto sviluppato in Bulgaria – ha specificato l’operatore Luca Pedrazzoli – abbiamo agito in collaborazione con una fondazione culturale del luogo, che ha confermato il valore artistico del lavoro svolto dai ragazzi. Ai giovani partiti per la Bulgaria abbiamo chiesto forti competenze artistiche, perché il progetto prevedeva la realizzazione di alcune tele a partire dall’idea della street art, a cui si è aggiunta strada facendo la possibilità di realizzare un murales”. Decisamente soddisfatti anche i giovani andati in a Varna: “è stata un’esperienza bellissima – ha detto Gianluca Perri – che grazie ad attività in comune mi ha permesso di conoscere altri ragazzi e un paese che quasi non sapevo neanche dove fosse collocato geograficamente”. “Dal punto di vista artistico – ha aggiunto Riccardo Crippa – è stato bello vedere l’interesse dei ragazzi bulgari, che non avevano una grande esperienza nel campo della street art”.
Entusiasti anche i genitori dei ragazzi intervenuti all’incontro: “mia figlia è cresciuta sia a livello formativo che caratterialmente – ha affermato la madre di Giorgia Greppi, una delle adolescenti che hanno vissuto l’esperienza in Francia – è migliorata a scuola, ma soprattutto ha vissuto la sua prima esperienza all’estero in maniera positiva e divertente”. “Ringraziamo il Comune e gli enti che hanno reso disponibile questa iniziativa – ha concluso il signor Fabio Piffaretti – a loro va un plauso per aver permesso ai nostri ragazzi di vivere un’esperienza all’estero che li ha accresciuti e migliorati”.