Biblioteca: una dedica di Calvino e preziosi volumi da riscoprire

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Biblioteca U PozzoliLECCO- “Ad Angela e Ulisse con viva simpatia”, questa la dedica impressa dalla penna di Italo Calvino nel dicembre 1958, ritrovata presso la biblioteca Pozzoli di Lecco proprio in questi giorni, sul frontespizio della copia di “Racconti”, celebre opera dello scrittore ligure, edita da Einaudi.

A ritrovare la preziosa dedica è stata  un’addetta della biblioteca, una giovane che sta svolgendo il periodo di dote comune.  “In realtà- spiega l’assessore alla cultura Simona Piazza- il volume era già stato catalogato, non è tra i libri che è possibile prendere in prestito ma, proprio per la sua particolarità, è consultabile solo all’interno della biblioteca e lasciando un proprio documento.   L’entusiasmo di questa giovane ci ha però fatto riflettere sulla possibilità di creare uno spazio apposito nei locali della biblioteca in cui esporre a rotazione i tanti volumi storici del fondo Guzzi”.

Il libro in questione proviene dal fondo donato dalla famiglia Guzzi, famosa nel lecchese per la storica fabbrica di motociclette, con sede a Mandello del Lario, non è possibile prenderlo in prestito, ma può essere consultato, lasciando un documento d’identità.

Sicuramente una grande emozione per la giovane che a distanza di anni dalla sua catalogazione ha “rispolverato” la dedica, ma come scrisse lo stesso Calvino “tutto é già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che é già accaduto fuori dal libro” .