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LECCO – Dopo sei anni di chiusura al pubblico e due di lavoro per rimetterlo a nuovo, il prossimo 30 novembre riapre il Civico Museo della Seta Abegg di Garlate: il primo museo al mondo di Archeologia Industriale dedicato al settore della seta, che negli ultimi decenni ha conosciuto un lento ma pesante processo di deterioramento che rischiava di far scomparire per sempre questo tesoro culturale.
Nel 2011 è stata l’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Conti ad interessarsi del museo, spingendo per il suo recupero. Grazie alla Comunità Montana è stato possibile reperire finanziamenti regionali che, uniti a quelli del comune, hanno permesso di investire circa 300 mila euro per gli allestimenti e circa 80 mila per interventi di manutenzione e sistemazione del cortiletto esterno.
“Il tutto però- ha spiegato il primo cittadino, affiancato dall’assessore Mattia Morandi – non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei volontari che in questi mesi hanno lavorato sodo per dare un nuovo volto al museo e alle ditte che ci hanno supportato”.
Al restauro dell’immobile e delle antiche macchine di lavorazione della seta, si affiancano delle novità importanti nel nuovo percorso museale: tra queste un salone recuperato al primo piano della struttura dove si colloca anche il box dedicato al futuro della seta, uno specifico spazio in cui verranno divulgate dalla Stazione Sperimentale della Seta di Milano, coordinati dal professor Salvatore Sutera e dal Centro di Bachicoltura dell’Università di Padova.
Sono già attivi numerosi contatti con le scuole di ogni ordine e grado di tutta la Regione Lombardia per la promozione delle proposte didattiche ideate ex-novo nonché contatti con tour operator italiani ed esteri per l’inserimento del Museo Abegg negli itinerari di viaggio in terra lecchese. Per gli studenti garlatesi la visita al museo sarà gratis, biglietto ridotto invece per tutti i cittadini del paese.
La promozione del museo si avvale di un sito web completamente rinnovato nella forma e nei contenuti collegato ai principali social network (www.museosetagarlate.it) nell’ottica di una conoscenza “easy&friendly”.
A gestirlo è la Cooperativa Sociale Liberi Sogni Onlus, una realtà da anni attiva sul territorio lecchese che porterà all’interno della struttura le proprie competenze ed esperienze per valorizzarlo e migliorarne la fruizione da parte dell’intera comunità.
