Fai Lecco: visita ai resti e ai sotterranei del castello di Lecco

La visita è promossa dalla delegazione Fai di Lecco

Il prossimo incontro sarà sabato 24 febbraio

LECCO – Il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) è una fondazione senza scopro di lucro fondata nel 1975 con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. La delegazione di Lecco, in collaborazione con il Comune di Lecco, presenta la visita ai resti e ai sotterranei del castello di Lecco condotta da Luigi Rosci e Verena Argiolas.

Sono previsti due gruppi di visitatori di 26 persone ciascuno e l’appuntamento è nel cortile della Biblioteca Civica in via Bovara. Alle ore 10 l’incontro con il primo gruppo e alle ore 10.30 con il secondo gruppo. La durata della visita sarà di circa 90 minuti. Il percorso della visita conduce a luoghi sotterranei: la galleria sotto le mura nelle pertinenze della biblioteca civica e la base del campanile di San Nicolò, che era una postazione cannoniera. Si sale anche alla sommità della Torre Viscontea. Normalmente questi luoghi non sono accessibili.

Le prenotazioni si possono effettuare alla biglietteria di Palazzo delle Paure oppure telefonando al numero 0341 286729 il martedì dalle 10 alle 14, dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì.

La storia

L’intero centro di Lecco conserva e, in molti casi, nasconde i resti del castello in riva al lago, costruito nella prima metà del Trecento da Azzone Visconti e potenziato poi, anche con postazioni cannoniere, dagli Sforza tra la fine del Quattrocento e il secolo successivo. Al tempo de “I promessi sposi” (1628-1630) il castello era sotto il dominio spagnolo ed è citato nella prima pagina del romanzo.

+++AGGIORNAMENTO+++

I posti per la visita ai resti del castello di Lecco e sotterranei a cura della delegazione del FAI per il giorno sabato 24 sono esauriti