“Sesso? Grazie, tanto per gradire”, che risate con la Faiella

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Sesso - Grazie - Teatro (6)

LECCO – Ieri sera ha fatto caldo, molto caldo al teatro sociale con il primo appuntamento della rassegna Teatro d’Attore. Sul palco Alessandra Faiella che ha portato in scena lo spettacolo “Sesso? Grazie, tanto per gradire”, un atto unico firmato da Jacopo Fo, Franca Rame e Dario Fo.

Caldo si diceva, nonostante in Valsassina la neve stesse scendendo copiosa, al sociale la temperatura saliva sempre più, non tanto per l’argomento trattato in maniera satirica dalla brava attrice milanese, quanto per le risa del pubblico lecchese accompagnate da scroscianti applausi.

Sesso - Grazie - Teatro (2)In scena, un tavolo delle verdure e la Faiella intenta ad affettar zucchine… inizia così il suo monologo che prende il largo da Adamo ed Eva quando già la donna veniva vista come la rappresentazione del demonio. Con una mimica spassosa e divertente la Faiella affronta il sesso senza mezzi termini regalando uno spettacolo leggero e divertente.

Di tanto in tanto prende la scena una vecchia radio a valvole, dove una voce fuori campo, snocciola lezioni di sesso su come trovare il clitoride o, missione ancor più ardua, il punto G, mentre la casalinga Faiella prosegue ad affettar carote e pelar patate. Poi la radio “cinguetta” l’ultima lezione con la quale viene sancito che, nel sesso, l’uomo non deve avere pensieri, mentre la donna sì e per questo deve imparare a allenare il suo sesso.

Si arriva così alla summa dello spettacolo, quando l’attrice milanese impersona una fantomatica docente di orgasmo per donne, facendo lacrimare dal ridere il pubblico del Sociale. Tante risa sì, ma nel sottobosco della comicità, vi è il suggerimento a uomini e donne, di imparare a colmare quelle lacune di conoscenza del proprio corpo e soprattutto a superare paure e inibizioni, imparando così a godersi di più la vita, il proprio partner e, ovviamente, il sesso.

Sesso - Grazie - Teatro (8)

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