Barzio. Gli esploratori di Akakor Geographical Exploring protagonisti a La Fucina

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(Image from Pixabay)

Incontro con il presidente di Akakor, Lorenzo Epis, e Soraya Ayub

L’appuntamento per giovedì 28 agosto alle ore 21 all’oratorio di Barzio

BARZIO – Nell’ultimo percorso culturale del giovedì, La Fucina propone il 28 agosto, presso l’oratorio in via Milano 2, le avventure geografiche dell’Akakor Geographical Exploring. Un team di esploratori con particolari interessi verso il mondo sotterraneo, subacqueo e le aree più remote della Terra.

L’associazione Akakor, nata nel 1992 e composta da ricercatori volontari, è impegnata nella diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico. Per tale ragione le proprie iniziative sono state pubblicate sulle maggiori riviste mondiali e sui più importanti siti internet di settore. I loro membri hanno, inoltre, ottenuto una forte presenza televisiva sia in Italia che all’estero.

“Attraverso le nostre ricerche – spiega Lorenzo Epis, presidente di Akakor Geographical Exploring – cerchiamo di contribuire in modo concreto alla conservazione delle aree in cui operiamo. Oltre alla sensibilizzazione delle popolazioni che vi gravitano con un insieme d’iniziative che amplificano il concetto d’intercambio tecnico e scientifico culturale”.

“I successi esplorativi di questi ultimi anni hanno fatto sì che, attraverso pubblicazioni, filmati, manifestazioni e incontri, l’associazione sia stata conosciuta ed apprezzata, non solo a livello locale, ma anche al di fuori dei confini nazionali attraverso consulenze, partecipazione a progetti, richieste di collaborazione a vario titolo da parte di governi, istituzioni e organizzazioni culturali e scientifiche”.

Epis sarà ospite della serata “Uomini ed esplorazioni ai confini del mondo” con Soraya Ayub. I due racconteranno grazie alla proiezione di immagini suggestive e clip video le storie raccolte da Akakor in tanti anni di viaggi.

Sarà, inoltre, l’occasione per presentare al pubblico barziese l’ultima iniziativa solidale di Akakor, il rifugio Mandelbass, un nome che svela l’origine lariana dell’associazione. Ovvero l’idea oggi sempre più concreta di realizzare un rifugio nella Rubi Valley, in Nepal, come dono per le famiglie del villaggio di Sertung le quali hanno condiviso con gli esploratori esperienze indimenticabili accompagnandoli nella conoscenza del loro territorio e della loro cultura.
Giovedì de La Fucina - Akakor - Locandina