Aerosol, vertice in Prefettura, i lavoratori scioperano fino al 19

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LECCO – E’ durato più di un’ora il vertice in Prefettura richiesto dai rappresentanti dei sindacati sul caso Aerosol Service di Valmadrera avvenuto questa mattina, venerdì.

Al termine dell’incontro, avvenuto in assenza di Giovanni Bartoli, amministratore unico dell’Aerosol Service, i lavoratori hanno deciso di continuare lo sciopero simbolico avviato lo scorso 1 giugno a fronte del mancato pagamento degli stipendi che ha oramai raggiunto le 7 mensilità arretrate.

Da sinistra Cesana (Cgil Filctem) Sacchi (Uil) e Ferni (Cisl)

 

Lo sciopero continuerà fino a martedì prossimo, 19 giugno: “Quel giorno – ha spiegato Nicola Cesana (Filctem) – nella sede di Valmadrera ci sarà un sopralluogo da parte di Arpa, Regione Lombardia e Vigili del Fuoco, che verificheranno se Aerosol ha portato avanti gli interventi prescritti. In caso positivo il provvedimento di sospensione emesso a inizio anno sarà revocato, anche se a noi risulta che ci siano delle parti non ancora sistemate”.

La delegazione entra in Prefettura per il vertice con la dottoressa Baccari, Prefetto di Lecco

 

Cesana ha sottolineato: “Il signor Bartoli, pur dovendo esserci, non si è presentato dal Prefetto che lo ha contattato telefonicamente. Ha dimostrato ancora una volta lo scarso rispetto sia nei confronti dei lavoratori che delle istituzioni“.

All’incontro c’erano insieme a Cesana c’erano Massimo Ferni della Cisl e Celeste Sacchi della Uil, le Rsu e due dirigenti dell’Aerosol. “E’ emerso chiaramente che l’azienda non è in grado di pagare gli stipendi” ha continuato Cesana “e il signor Bartoli contattato telefonicamente ha pure detto il falso, sostenendo che aveva già siglato con noi il patto degli stipendi a fine maggio, cosa non vera”.

Dopo il sopralluogo di martedì nel pomeriggio ci sarà un’assemblea con i sindacati durante il quale sarà fatto il punto della situazione. Intanto negli ultimi giorni sono stati 11 i licenziamenti per giusta causa.