Inaugurato in Camera di Commercio il Festival della Meccanica
Tavola rotonda sul tema chiave della 2^ edizione ‘Sostenibile come l’acqua’
LECCO – Aziende green, il ruolo della sostenibilità all’interno delle aziende metalmeccaniche, le sfide per il futuro: questi e molti altri i temi del Festival della Meccanica, inaugurato mercoledì in Camera di Commercio con una tavola rotonda dedicata proprio al tema della sostenibilità.
L’edizione 2019 del Festival della Meccanica infatti è ‘Sostenibile come l’acqua’. L’evento, che durerà fino a sabato 19 ottobre, è ideato dagli imprenditori lecchesi dell’Associazione Festival della Meccanica e sostenuto da Confindustria Lecco Sondrio, Api, Bcc Brianza e Laghi, con il contributo del Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco.
“Il Festival – ha introdotto Laura Colombi, presidente dell’Associazione – intende sensibilizzare il tessuto sociale di Lecco e della Brianza verso una migliore conoscenza di ciò che il Distretto Metalmeccanico esprime e che non sempre appare al grande pubblico in tutta la sua rilevanza. Come? Attraverso incontri, dibattiti, interviste, open lab, un confronto corale insomma tra imprenditori, istituzioni, politica e scuole. Perchè il tema della sostenibilità? Perché questa è la sfida a cui siamo chiamati. Un’azienda metalmeccanica è inserita nella società, genera benessere e come tale deve essere sostenibile. Ci piacerebbe davvero che questo Festival crescesse e si collocasse in un profilo di rilevanza nazionale”.
All’inaugurazione hanno portato il suo saluto anche il presidente della Camera di Commercio Lecco-Como Marco Galimberti, il vicesindaco di Lecco Francesca Bonacina e i presidenti di Api Luigi Sabadini e Confindustria Lecco-Sondrio Lorenzo Riva.
“La Camera di commercio è anche la casa delle aziende – ha detto Galimberti – siamo ben consapevoli dell’importanza dell’industria metalmeccanica nel territorio lecchese e lariano. Il Festival propone contenuti di alto livello e un format itinerante in città che tocca i luoghi ‘cuore’ del sapere metalmeccanico, da rilevare la volontà di sviluppare questo settore con particolare attenzione ai giovani, coinvolti in diverse attività”.
Con il 9,5% di imprese attive e una quota di addetti pari al 30,7% Lecco è una delle province metalmeccaniche più virtuose. Dal 2016 a marzo 2019 il settore ha visto una crescita del +3,6% a fronte di un calo nazionale del -6%, con un’incidenza dell’Export del 74,5%. “Dati che sottolineano come il metalmeccanico sia un settore vitale che genera benessere diffuso sul nostro territorio” ha ricordato Galimberti.
“Credo che eventi corali di questo tipo ben ci diano la rappresentazione di dove vogliamo andare – ha aggiunto il vicesindaco Bonacina – giusto mettere in ‘vetrina’ qualcosa che da sempre appartiene alla storia di questa città e di questo territorio. C’è bisogno di narrare, di creare radici, per mantenere la memoria e al contempo guardare verso un futuro che chiama a sfide sempre più importanti”.
Per Luigi Sabadini di Api Lecco, la sostenibilità è la tematica del futuro: “Abbiamo la responsabilità di pensare al futuro e dobbiamo farlo adesso iniziando a pensare alla sostenibilità. La modalità di produrre è cambiata, ed è sempre più attenta, dal momento che viviamo in un mondo piccolo e più inquinato, non possiamo ignorare la nostra responsabilità. Attraverso la tutela della nostra manifattura possiamo tutelare il mondo”.
“Noi di Confindustria – ha concluso Lorenzo Riva – crediamo ciecamente che l’impresa sia il benessere del nostro territori. Il futuro passa dai nostri giorni, essere coscienti, responsabili e sostenibili è una priorità”.
Alla tavola rotonda hanno partecipato Gianni Bottalico di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e i rappresentanti delle aziende Sqs, Galvanico Ripamonti, Ghelfi Ondulati, Torneria Automatica Alfredo Colombo e l’associazione Liberi dalla Plastica.