L’Anva Lecco ringrazia l’amministrazione per la riorganizzazione del mercato

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Il presidente Valter Vanoli è soddisfatto

“Un passo importante per la salvaguardia delle nostre piccole imprese”

LECCO – “Esprimo un sincero ringraziamento all’Amministrazione comunale di Lecco e all’assessore Francesca Bonacina che, in queste settimane, hanno seguito con costanza e puntualità la riorganizzazione della proposta del mercato comunale”.

Valter Vanoli, presidente di Anva Lecco, ringrazia il Comune per la sensibilità dimostrata verso la categoria e si sofferma sulla “fase due” iniziata questa mattina: “Agli amministratori che si sono messi in gioco nella salvaguardia delle nostre piccole imprese, pur nel rispetto della normativa che si è sviluppata durante questa crisi pandemica, va tutta la mia più autentica riconoscenza – sottolinea Vanoli -. Grazie perché non è stato facile veder vacillare, soprattutto in queste settimane, il nostro corpo sociale, colpito e penalizzato dall’oligopolio della grande distribuzione organizzata e dell’e-commerce”.

“Da mercoledì – prosegue il presidente – una parte degli operatori mercatali può posare i propri stands presso viale Dante, non molto distante dalla nostra area, quella della ‘Piccola velocità’, che in quanto in fase di riqualificazione, molto probabilmente, non potrà ospitare fino a giugno 2020 il mercato settimanale. Quella che abbiamo avviato è una sperimentazione quindicinale così articolata: posa delle sole bancarelle degli alimentaristi; ingressi contingentati al fine di salvaguardare la distanza interpersonale e punti di controllo della temperatura corporea per i clienti in ingresso. Ci rendiamo conto che per i residenti e per i commercianti, che svolgono abitualmente sulla medesima via il loro servizio di vicinato, il mercato settimanale possa essere concepito più come ostacolo che come miglioria delle condizioni attuali, pertanto ci impegneremo, ancor più rispettosamente, nel nostro lavoro, convinti che l’animazione di piazze e vie interne possa tramutarsi in beneficio anche per i più scettici. Certi che una forma così antica e insita nel costume culturale di tutti noi, come la pratica mercatale, possa trasformare le critiche in occasione di potenziale opportunità, colgo l’occasione per augurare una serena e attenta ‘fase due’ ai nostri soci e ai cittadini che verranno raggiunti da questa nuova proposta”.