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LECCO – Secondo un’indagine sui consumi realizzata da Confcommercio a livello nazionale, per i doni natalizi quest’anno gli italiani spenderanno il 5% in più a testa rispetto all’anno passato. I generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali più gettonati (74,7%), seguiti dall’abbigliamento (46,2%) che ‘sorpassa’ i giocattoli (45,4%). Perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer.
Le prossime saranno le ultime ore utili per la caccia al regalo ed anche i lecchesi si stanno precipitando per concludere gli acquisti.
“I primi giorni purtroppo c’è stata partenza estremamente lenta degli acquisti- spiega il presidente dei commercianti del centro di Confcommercio, Alberto Negrini – l’apertura del periodo natalizio non ha dato grosse soddisfazioni ai commercianti, poi, con l’avvicinarsi del Natale e soprattutto nell’ultimo weekend abbiamo iniziato a lavorare con un certo impegno ma sono un po’ scettico che possa verificarsi questo aumento del volume di affari stimato dall’associazione”.
Acquisti a “macchia di leopardo” in centro Lecco con alcuni negozi che stanno facendo discreti affari ed altri meno frequentati.
“Ci sono prodotti che sono riconosciuti come idee regalo ed altri, come per esempio l’abbigliamento, che generalmente sono un’esigenza che, per Natale, viene tradotta in un regalo utile. Quei prodotti che invece stanno nel mezzo tra queste due categorie sono quelli che soffrono maggiormente la crisi. Poi il prezzo fa la differenza, la gente è disposta a spendere di più per un regalo che sia utile”.
Per Negrini “siamo ancora di fronte ad una stagnazione, una crisi statica che si riflette in un approccio cauto delle persone agli acquisti, ormai è diventato un fattore culturale. Non siamo fuori dal tunnel come da Roma ci volevano far credere già un mesa fa. Bello fare gli ottimisti ma non si può sempre chiudere gli occhi. Speriamo che in questi ultimi giorni, con la necessità degli ultimi acquisti, si possano realizzare maggiori affari”.
