LECCO – Nel 2017, in Lombardia i morti sul lavoro sono stati 139, in Italia 1.029, numeri che danno il senso di un fenomeno, quello delle ‘morti bianche’ che non si è arrestato negli anni.
Anche la provincia di Lecco non ne è risparmiata. cinque sono stati gli infortuni mortali registrati in provincia di Lecco lo scorso anno, 3600 infortuni complessivi.
Per questo, in vista della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro (28 aprile), i sindacati si stanno mobilitando per chiedere maggiore attenzione e tutele per i lavoratori affinché queste stragi possano finire.
A Lecco, nella giornata di oggi, venerdì, la Fiom ha indetto un’ora di sciopero a fine turno nelle fabbriche, una proposta condivisa dai tre sindacati che è stata sposata in maniera unitaria dalle Rsu della Fiocchi Munizioni, in occasione delle assemblee che si stanno tenendo nell’azienda di via Santa Barbara, all’interno di campagna nazionale sul tema. Anche alla Moto Guzzi di Mandello hanno aderito all’iniziativa promossa da Fim e Fiom.
Il Primo maggio, festa dei lavoratori, quest’anno sarà dedicato proprio alla sicurezza sul lavoro. “Questa è la prima emergenza che il Parlamento deve affrontare – spiegano i sindacati – il diritto ad un lavoro salubre e sicuro nel pieno rispetto della Carta Costituzionale”.
A Lecco, nell’ambito delle celebrazioni organizzate dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e dall’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro di Lecco per la festa dei lavoratori, proprio nella giornata del Primo Maggio, in largo Caleotto si terrà una breve cerimonia di deposizione di un omaggio floreale al Monumento dei Caduti sul Lavoro intitolato alla “Civiltà e cultura del lavoro lecchese”, luogo della memoria e di una riflessione sempre attuale, anche e soprattutto nel giorno della festa dei lavoratori.

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