Comprensori sciistici: cinque nel lecchese beneficeranno del DL Sostegni

Tempo di lettura: 2 minuti

La Regione ha identificato i comprensori sciistici che potranno accedere ai fondi

Per la provincia di Lecco indicati comuni e imprese di Barzio, Casargo, Esino Lario, Margno, Moggio.

MILANO / BARZIO – Definito da Regione Lombardia l’elenco dei comprensori sciistici e dei Comuni con i requisiti per accedere ai fondi del ‘Dl Sostegni’ (41/2021) e del ‘DL Sostegni/bis’ (73/2021). La delibera identifica i comprensori come territori costituiti dai Comuni che hanno al proprio interno impianti da risalita o piste da sci, sia da discesa che di fondo, e che hanno le caratteristiche per poter beneficare dei ristori per il fermo subito a causa del Covid-19.

Per le imprese e i Comuni dei comprensori identificati dalle Regioni, infatti, il ‘DL Sostegni’ mette a disposizione un fondo capace di 700 milioni, di cui 430 milioni per gli esercenti di attività di impianti di risalita a fune, 40 per maestri di sci e scuole di sci e 230 per le impresse turistiche.

Con il ‘DL Sostegni/bis’, c’è poi stato un ulteriore incremento di 100 milioni per le imprese turistiche, portando il fondo per queste attività a 330 milioni. A essere interessati sono 58 Comuni lombardi in 7 province.

Per la provincia di Lecco sono stati indicati i comuni di Barzio, Casargo, Esino Lario, Margno, Moggio.

Il sottosegretario Antonio Rossi

Il sottosegretario regionale Antonio Rossi commenta così l’approvazione della delibera: “Un provvedimento che ha una triplice chiave di lettura: innanzitutto, sostenere imprenditori e lavoratori che, più di altri, hanno subito le pesanti ripercussioni della pandemia. Poi rilanciare la montagna in chiave turistica, come meta vincente di numerose province lombarde. E, infine, rimettere le attività sportive collegate alla montagna al centro dell’attenzione delle Istituzioni e più in generale della collettività”.

“Ancora una volta – conclude Antonio Rossi – Regione Lombardia mette la montagna al centro con l’obiettivo di valorizzarne tutte le attività connesse”.