COMO – I militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Olgiate Comasco, nelle ultime settimane, hanno intensificato i controlli nel settore del sommerso da lavoro effettuando oltre 30 interventi e riscontrando numerose violazioni sia di natura amministrativa che penale.
Venti i lavoratori in nero individuati, i finanzieri hanno accertato che due di questi sono anche percettori del reddito di cittadinanza. In un caso, all’interno di un’impresa commerciale, operante nel settore ortofrutticolo e sita nel comune di Beregazzo, hanno rilevato la presenza di un lavoratore “in nero”, impiegato da diversi mesi. Il secondo soggetto, invece, impiegato nel settore della commercializzazione di alimenti, è stato scoperto nel comune di Mozzate.
Oltre ai rilievi di natura amministrativa, che prevedono la procedura di irrogazione della cosiddetta “maxi-sanzione” nei confronti dei datori di lavoro, sino ad un massimo di 12.960 euro si è proceduto a denunciare i percettori del sussidio alla competente Autorità Giudiziaria, nonché a segnalare i fatti emersi all’I.N.P.S. per la revoca del beneficio.