Il Direttivo dei Gamma risponde alle dimissioni di Anghileri: “Non abbiamo mandato via nessuno”

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Renato Frigerio, Michele Valsecchi, Riccardo Milani, Michele Frigerio e Carlo Duchini
Da sinistra, Renato Frigerio, Michele Valsecchi, Riccardo Milani, Michele Frigerio e Carlo Duchini

“Abbiamo semplicemente preso atto della volontà espressa dallo stesso Anghileri”

Il presidente Milani: “L’associazione vive di buona salute”, e illustra le attività svolte e quelle in programma

LECCO – “Non abbiamo mandato via nessuno”. Il presidente dei Gamma Riccardo Milani chiarisce la posizione del Consiglio Direttivo in merito alla vicenda che ha riguardato le dimissioni (accolte) del socio fondatore Aldo “Aldino” Anghileri.

“Abbiamo semplicemente preso atto della volontà espressa dallo stesso Anghileri, il quale, nell’assemblea ordinaria del 13 marzo e poi a seguire nei fatti, ha rassegnato le proprie dimissioni, spiegando le sue motivazione in un’intervista resa al quotidiano Lecconotizie.com. Abbiamo letto quelle dichirazioni con dispiacere, ma non con sorpresa, apprendendo la sua piena e consapevole volontà di non voler rispettare lo ‘spirito di gruppo’ e delle semplici regole di serena convivenza dell’associazione”.

Il Direttivo del Gruppo inizialmente aveva pensato di rispondere attraverso un comunicato, preferendo poi la convocazione di una conferenza stampa che si è svolta oggi, martedì, presso la propria sede di corso Promessi Sposi, alla presenza di Michele Frigerio e Mario Valsecchi membri del Direttivo insieme a Martina Frigerio, Claudio Cendali, Claudio Clozza e Panzeri Manuele (assenti giustificati) e i soci Carlo Duchini (tesoriere) e Renato Frigerio storico socio ed ex segretario.

“Come accade in tutte le associazioni – ha proseguito il presidente Milani nel suo intervento – non sempre si può essere d’accordo su tutto, per questo ci sono votazioni per alzata di mano. Così è stato fatto per lo Statuto, criticato dal socio dimissionario nell’intervista, pur essendo stato presente durante la sua discussione, modifica e stesura. Se c’è qualche socio contrario, nel rispetto dello Statuto e delle regole, deve farsene una ragione e accettare la volontà dei soci, questo vale per la modifica di uno Statuto come per altro”.

Frigerio Milani Valsecchi Gamma
Da sinistra, Michele Frigerio, Riccardo Milani e Mario Valsecchi

Milani, sempre in riferimento alla Statuto, ricorda: “Iniziato nel 2022, terminato poi nella primavera 2023, il progetto è frutto di un intenso e democratico confronto tra tutti gli associati, confronti avvenuti in una decina di assemblee ordinarie, da cui poi è stato approvato il nuovo Statuto dell’associazione, in adeguamento alle normative vigenti”.

Il presidente si è poi focalizzato sull’attività svolta da parte del Gruppo Gamma e di quella in programmazione, sottolineando innanzitutto l’incremento degli associati avvenuto negli ultimi anni: “Grazie al rinnovato slancio ed entusiasmo nell’ambiente Gamma, in due differenti periodi, ci sono state ammissioni di 18 nuovi soci con gli associati che sono passati da 53 nel 2021 agli attuali 71″.

Per far parte del Gruppo Gamma, è bene ricordare, bisogna presentare un curriculum alpinistico di tutto rispetto, che dimostri di aver svolto una significativa attività alpinistica.

“Per essere ammessi non basta saper arrampicare in falesia – spiega Milani – E come è già successo, ci è capitato di respingere richieste a fronte di curriculum non conformi. I Gamma affondano le radici nell’alpinismo e questo è un aspetto imprescindibile nonostante i tempi e i cambiamenti avvenuti anche nel mondo della montagna, ci hanno fatto guardare anche all’arrampicata sportiva”.

Sul fronte “spirito di gruppo”, il presidente e con lui il Direttivo si dicono in disaccordo con quanto sostenuto dal dimissionario Anghileri: “Gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati da un rinnovato spirito di gruppo, caratterizzato da molteplici attività proposte e, soprattutto, portate a termine con numerose iniziative atte a promuovere la pratica dell’alpinismo e di tutte le attività che si svolgono in montagna”.

Quindi, il presidente ha snocciolato una serie di iniziative svolte, a cominciare dal contributo erogato per la riqualificazione delle ferrate Gamma 1, Gamma 2 e la ferrata del Medale, organizzando anche una campagna di crowdfunding per sostenere il costo del progetto. “Abbiamo partecipato sia operativamente all’iter tecnico burocratico, sia con un contributo economico diretto di 50 mila euro, sugli oltre 300mila di costo del progetto totale – ha specificato Milani – Uno sforzo corale del Gruppo Gamma, che è stato anche un concreto gesto atto a valorizzare il meraviglioso territorio lecchese e le sue attrattività alpinistiche”.

consiglio direttivo gruppo Gamma 23-26
Il Consiglio Direttivo del Gruppo Gamma (2023 – 2026)
Da sinistra, il presidente Riccardo Milani, Andrea Corti (socio ma non appartenente al Direttivo), Claudio Cendali, Claudio Clozza, Michele Frigerio, Martina Frigerio, Mario Valsecchi e Manuele Panzeri

Tra le attività svolte, i “corsi roccia” e gli ultimi progetti alpinistici in agenda dell’associazione: “in primis – ha ricordato Milani – il progetto Rock Discovery Tour partito nel 2023, che vede alcuni associati del Gruppo Gamma, in collaborazione con altri alpinisti membri del gruppo Ragni di Lecco del gruppo alpinistico Bobo’s di Palermo, impegnati in un progetto inclusivo al fine di valorizzazione, nuovi territori, nuove falesie in Albania e Sicilia (tra poco, partirà una spedizione in Bosnia), beneficiando della possibilità di un’importante esperienza di vita e di alpinismo. Questo progetto lascia in dote alle comunità degli arrampicatori locali come a quelle internazionali, nuove falesie attrezzate dove poter praticare l’arrampicata”.

Il secondo progetto alpinistico prenderà vita nel prossimo mese di agosto 2024 e vedrà invece alcuni soci Gamma partire alla volta della Turchia, nella zona montuosa del parco Aladaglar, per esplorare nuove pareti e aprire nuovi itinerari.

“Tutti i progetti e le attività sono stati sviluppati e promossi proprio dal Consiglio direttivo, in piena collaborazione con gli associati – rimarca Milani – sono tutte azioni funzionali per sostenere e promuovere lo spirito di gruppo. Essere parte di un’Associazione e rispettare ‘lo spirito di gruppo’ significa poter esprimere liberamente le proprie opinioni, portare il proprio contributo partecipativo all’associazione, ma anche rispettare le semplici regole di convivenza che l’associazione si è data proprio attraverso lo Statuto, che gli stessi associati hanno voluto, sviluppato e approvato”.

Infine, il presidente ha dichiarato: “L’attuale Consiglio direttivo, come quello precedente, hanno sempre assolto il pieno rispetto dello statuto. Il direttivo si distingue, contrariamente a quanto sostenuto, grazie a tutte le attività portate a compimento negli ultimi tre anni, attività che hanno pienamente valorizzato ‘lo spirito ma soprattutto gli scopi del gruppo Gamma’. L’associazione vive di buona salute e forti motivazioni e disponibilità d’animo e di tempo di tantissimi altri associati del gruppo, che partecipano in maniera attività e costruttiva alla vita del sodalizio, apportando sempre ricchezza culturale, nuove opportunità e idee utili alla causa comune dell’associazione”.