Notte di San Lorenzo: cosa fare e dove vedere le stelle cadenti

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stelle cadenti

Un appuntamento amato da tanti curiosi e appassionati

Il picco di visibilità delle Perseidi sarà tra il 12 e il 13 agosto

LECCO – 10 agosto, San Lorenzo. Una ricorrenza legata a doppio filo con il fenomeno delle ‘Perseidi’ (più comunemente chiamate ‘stelle cadenti’), sciame meteorico che la Terra, percorrendo la sua orbita intorno al Sole, si trova ad attraversare nel periodo estivo. Il fenomeno ha il suo picco di visibilità tra il 10 e il 13 agosto, in occasione di San Lorenzo, ribattezzata appunto ‘la notte delle stelle’.

In realtà la sera migliore per osservare questo suggestivo fenomeno sarà quella del 12 agosto: “Contrariamente a quanto si crede, è raro vedere al meglio lo sciame di Perseidi proprio la notte di San Lorenzo – ci spiega Loris Lazzati del Gruppo Astrofili Deep Space che gestisce il Planetario di Lecco – va ricordato che il fenomeno dura tre settimane e fino al 20 agosto sarà possibile avvistare questi frammenti. Il picco di solito si ha tra il 12 e il 13 agosto”.

Le iniziative nel lecchese

Per l’occasione gli astrofili del Gruppo Deep Space accompagneranno i curiosi e i romantici in alcune iniziative organizzate sul territorio lecchese (e non solo) per osservare al meglio il cielo. Questa sera, 10 agosto, appuntamento a Castello Brianza presso il parco giochi di via Brianzola e in Valsassina, presso l’azienda Carozzi di Pasturo, dove a partire dalle ore 18 si terrà un aperitivo sotto le stelle (qui maggiori informazioni).

Domani, venerdì 11 agosto, gli astrofili lecchesi saranno invece in Valdidentro (Sondrio) mentre domenica 13 agosto alle ore 18.30 il Gruppo, in collaborazione con il Comune di Lecco, organizza uno Star Trekking con partenza dal piazzale della funivia dei Piani d’Erna: un percorso di 5 km per osservare il cielo e le stelle (qui maggiori informazioni).

I consigli per l’osservazione

“Lo sciame meteorico delle Perseidi è sicuramente l’evento astronomico più ricorrente e popolare – racconta Lazzati – grazie al suo comodo periodo di visibilità, nel senso che in estate è più piacevole stare nelle ore notturne al fresco per cercare di vederne il più possibile. Il consiglio che do sempre è quello di avere pazienza, evitando di approcciarsi all’esperienza con l’aspettativa di alzare lo sguardo e vedere subito le stelle cadenti. Bisogna innanzitutto scegliere un posto all’aperto, più al buio possibile, quindi elevato – già in Valsassina si vede un cielo migliore che a Lecco – e guardare il cielo a tutto campo. Queste stelle cadenti ‘partono’ da un unico punto localizzato nella costellazione di Perseo, da cui il nome Perseidi, che è visibile in tarda serata in direzione nord-est: da Lecco, per intenderci, sopra le Grigne”.

Il picco di visibilità come detto sarà il 12 agosto, purtroppo però avverrà di giorno fa sapere Lazzati: “Il miglior spettacolo di Perseidi lo avranno quindi in America e nell’Oceano Pacifico, ma qualcosa resterà e potremo vederlo anche noi. Il vantaggio è che sarà una notte senza Luna e questo consentirà di ammirarle al meglio. Ripeto, se si ha pazienza, lo sciame si vede”.

Oltre alle Perseidi esiste un altro sciame meteorico molto importante e suggestivo, quello delle Leonidi: “Questo fenomeno cade il 17 novembre, nell’ora di picco è possibile vederne davvero tantissime – racconta Lazzati – la particolarità è che presentano un ciclo di 33 anni. L’ultima volta è successo nel 1999, ricordo di averne contate 500 in una sola ora…dovremo aspettare il 2032 per rivedere le Leonidi in cielo!” conclude.