Rotti i cartelli che segnalano il divieto d’accesso
“Siamo costretti a smantellare il primo tratto di ferrata”
LECCO – Ancora una scelta obbligata quella presa dal Gruppo Alpinistico Lecchese Gamma.
Se le nuove norme, a fine luglio, avevano costretto il gruppo guidato dal presidente Robi Chiappa a chiudere la ferrata Gamma 1, adesso si è deciso di smantellare il primo tratto del percorso, una trentina di metri, per colpa dell’inciviltà di alcune persone.
Infatti, il divieto di accesso alla ferrata che sale sul Pizzo D’Erna era stato opportunamente segnalato con alcuni cartelli che, purtroppo, sono stati fatti a pezzi dai “soliti ignoti”.
La ferrata non è in regola con le nuove linee guida emanate dal Collegio Nazionale Guide Alpine per la Lombardia, da qui era nata la decisione di chiuderla informando gli escursionisti con appositi avvisi.
“Visto che, ancora una volta, i cartelli di divieto di accesso alla ferrata sono stati distrutti – hanno fatto sapere dal gruppo – nei prossimi giorni, in occasione di alcune verifiche, provvederemo anche a smantellare il primo tratto del percorso”.
I Gamma hanno più volte ribadito che è lontanissima l’intenzione di abbandonare le ferrate, ma al momento non potevano fare altrimenti visto che per la messa a norma servono parecchi soldi. Il gruppo si è subito attivato per reperire le risorse necessarie alla sistemazione di Gamma 1 e Gamma 2.