Terza de loeuj ovvero terza di luglio che volge al termine. Questa sera la festa compatronale dedicata alla Mandonna del Carmine che ha animato per più di una settimana i rioni di Laorca e Malavedo si concluderà con un altro grande appuntamento: uno spettacolo di agilyti dog, non mancherà ovviamente musica a buona cucina. Appuntamento quindi all’oratorio San Giueseppe di Laorca. Inizio spettacolo alle 20.30.
La galleria fotografica è stata gentilmente concessa da Giancarlo Airoldi.
Lecco incantata da Sior Todero Bronotolon. Nella serata di sabato 16 luglio in piazza Garibaldi è stata portata in scena la 
celebre commedia di Carlo Goldoni tradotta in italiano. In centinaia si sono fermati per assistere alla gustosa rappresentazione offerta dalla bicentenaria Compagnia del Teatro di San Giovanni e organizzata da LTM – Lecchese Turismo Manifestazioni.
La vicenda è ambientata a Venezia nella casa di Todero, un vecchio avaro e brontolone, che
vuole avere tutti al proprio servizio sentendosi il padrone di ogni cosa nella sua dimora. Il vecchio quindi, per risparmiare la dote, offre in matrimonio la nipote al figlio del suo amministratore. Da qui nascerà una serie di intrighi e schermaglie che si concluderà con un colpo di scena.
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Todero, mercante vecchio – Alfredo Vassena
Pellegrin, figluolo di Todero – Pippo Bressanelli
Marcolina, moglie di Pellegrin – Chiara Tavola
Zanetta, figlia di Pellegrin e di Marcolina – Giuditta Brambilla
Desiderio, agente di Todero – Armando Panzeri
Nicoletto, figliuolo di Desiderio – Andrea Granata
Cecilia, cameriera di Marcolina – Chiara Bellingardi
Fortunata, vedova – Nadia Paggi
Meneghetto, cugino di Fortunata – Andrea Gandolfi
Gregoria, cameriera – Stefania Aldè
Pasqual, facchino – Marco Barozzi
Aiutanti di Scena Maria Teresa Crippa e Ottavio Mangola
Regia di Aurelio Ballerini
Una grande opera di pulizia del fiume Caldone è stata realizzata nei giorni scorsi dai ragazzi del don Guanella. Una decina di giovani dell’istituto, aiutati da un gruppo di volontari, armati di rastrelli, badili e stivali hanno strappato le erbacce lungo le sponde del fiume.
Il lavoro è cominciato nel pomeriggio di venerdì e si è concluso nella mattinata di sabato. “Abbiamo voluto aiutare i ragazzi della comunità facendogli svolgere attività d’interesse collettivo” spiega Gianmaria Zapelli, titolare della Hc Srl nonché ideatore e coordinatore del progetto. L’iniziativa è nata per far fare volontariato ai dipendenti e collaboratori della società milanese, che si occupa di consulenze manageriali. “La società è di Milano – racconta Zapelli – ma essendo lecchese mi piace organizzare questo tipo di lavori anche nella mia città”.
Così gli adulti, quasi tutti psicologi, hanno collaborato con i giovani a rendere il fiume più
spoglio e, di conseguenza, più pulito. Con grande spirito i ragazzi si sono dati da fare per sistemare la zona, tra l’altro adiacente al cortile del don Guanella. Alla fine della mattinata, i volontari hanno potuto ammirare il proprio operato stanchi, ma soddisfatti.
7577 visitatori, è questo il nuovo record di visitatori della due giorni dedicata ai Lego i mitici mattoncini colorati organizzata dalla ItLUG. Il precedente record, registrato due anni fa a Ballabio, aveva toccato quota 5056.
La sesta edizione dell’evento, che per quest’anno ha traslocato da Ballabio al Palataurus di Lecco, si è chiusa domenica nel tardo pomeriggio tra la soddisfazione del presidente di ItLUG Marco Chiappa: “Siamo pienamente soddisfatti per la riuscita. Abbiamo raggiunto un numero di visitatori che è andato al di là delle nostre aspettative. Un risultato strepitoso e per questo devo ringraziare tutti di cuore per la preziosa
collaborazione”.
Soddisfazione anche per il sindaco di Ballabio Luigi Pontiggia e per l’assessore al Tempo Libero Manuela Deon che a loro volta ribadiscono il preziosissimo lavoro degli oltre 100 volontari: “Che si sono prodigati per l’ottima riuscita dell’evento”.
Anche quest’anno sono stati premiati i migliori lavori del consorso Slega la Fantasia. Per la categoria delle elementari ha vinto Lorenzo Lanzini con la costruzione pirati all’arrembaggio; al secondo posto Camilla Rigamonti con piazza San Lorenzo, al terzo Filippo Mazza con Lego Camping mentre al quarto posto Federico e Lorenzo Lanzini con 
liberazione siciliana. Nella categoria scuole medie, ha vinto Alberto Caberlon con il castello medioevale; al secondo posto Elena Bonaiti con cittadella vichinga, al terzo posto Andrea Salvataggio con Don Chischiotte e il mulino a vento, al quarto posto Stefano e Francesca Fabbris con la macchina del tempo.
Si è percepito alle 20.34 anche a Lecco e Valmadrera, meno in Brianza. Ai vigili del fuoco sono arrivate alcune telefonate intorno alle 21. Ma nessuna che abbia segnalato danni.
Il sisma è stato di magnitudo 4,7 ed è stato preceduto da una scossa di magnitudo 3.1 alle 20.22. L’epicentro si trova nel Polesine, a sud est di Rovigo.
Nella marea di ragazzi della manifestazione musicale UrcaUrca che hanno ballato e si sono divertiti pacificamente, all’alba due compagnie di amici di venti e ventun’anni sono arrivate alla lite. Prima sono volate parole grosse, poi è comparsa una pistola scacciacani usata come clava che ha ferito un ragazzo alla fronte. I gruppi si sono infine affrontati a spruzzate di spray urticante al peperoncino.
Quando l’ambulanza è arrivata l’alterco era stato già sedato, i sanitari comunque hanno prelevato il ferito alla fronte e un altro ragazzo con ustioni provocate dallo spray al volto e agli occhi per portarli all’ospedale Manzoni di Lecco.
Con i risultati delle maturità cala il sipario anche sull’anno scolastico dell’Istituto Badoni che da quest’anno comprende anche il plesso del Bovara, dove si tengono i corsi di geometra. Tra i voti finali si contano qualche 100, ma nessuna lode, mentre un solo tudente è stato respinto.
Di seguito gli esiti delle maturità classe per classe.
Toccata la vetta dei 7577 visitatori, il record in sei edizioni, il precedente due anni fa a Ballabio era di 5058.
Ben 3075 infatti i visitatori che hanno fatto tappa al Palataurus nella giornata di sabato, ma oggi domenica sono state superate il contatore è arirvato a 7577 visite, prima di fermarsi. Marco Chiapa, presidente ItLUG, associazione alla regia della kermesse commenta: “Non possiamo che dirci soddisfatti. Sabato mattina c’è stata ressa sin dall’apertura. Non posso stimare con esattezza il numero di visitatori, ma credo che fossimo vicino ai 1500. Nel pomeriggio di oggi il Palataurus si è ancora riempito di visitatori. Il record precedente di 5mila visitatori stracciato”. Bisogna dire a onore di questi appassionati di Lego che la precisione di solito impegnata nelle costruzioni di ‘mok’ (creazioni personali) o di set (modelli messi in vendita dalla Lego) è stata usata anche per il conteggio dei visitatori, chi si ripresentava dopo un primo giro, fatto magari sabato, non veniva più registrato.
Sotto alcune immagini dei due giorni di kermesse
immagini delle folla dell’ITLug Lecco 2011
Entra nel vivo oggi, domenica, la tradizionale Sagra de Pescarenech giunta alla 27^ edizione, che avrà il suo clou alle 16.30 quando prenderà il via la tradizionale regata delle Lucie, competizione valida per il Palio delle Lucie 2011 – 4° Trofeo Arnaldo Mondonico.
Si tratta della sesta gara gara sulle dieci in programma, che andrà a incoronare nel mese di settembre l’equipaggio vincitore. A seguire altra sfida con la regata dei batej.
Stando alle previsioni e all’allerta diramata dalla Regione l’unica incognita è il meteo che a fronte di forti piogge potrebbe costringere gli organizzatori al rinvio della gara. Quindi un occhio al cielo e dita incrociate per tutti.
Intanto prosegue il palinsesto della Sagra con i mercatini in piazza Era a partire da questa mattina, in serata premiazioni delle regate, servizio cucina e tanta musica.
Dal lago di Como ai monti Lecchesi della Valsassina passando per Sanremo! Questo l’iter eccezionale di un cantautore, cantastorie e interprete inimitabile, che porta a Barzio il tour estivo intitolato al successo che ha fatto tappa e stregato il grande pubblico sul palco dell’Ariston…
Lo Yanez Tour 2011 fa tappa nel lecchese il 26 agosto grazie alla caparbietà del parroco di Barzio don Lucio Galbiati che realizza una serata volta a venire incontro alle esigenze della nuova scuola dell’infanzia parrocchiale.
A suonare dal vivo con il cantautore laghée gli stessi musicisti che lo hanno accompagnato con successo nel tour teatrale: Davide “Billa” Brambilla (fisarmonica, tastiere e tromba), Angapiemage Galliano Persico (violino), Maurizio “Gnola” Glielmo (chitarre), Paolo Legramandi (basso) , Marcello “Bread” Schena (batteria) e Roberta Carrieri (voce, chitarra, bodhran, percussioni).
La location dell’evento sarà la Sagra delle Sagre, che aprirà i suoi cancelli alle 19.00 per accogliere i fans di De Sfroos, in concerto a partire dalle 21.00. Il costo delle prevendite, disponibili in Valsassina, nel Lecchese e on-line su www.ticketnow.it, sarà di 18,00 €; mentre acquistare i biglietti nel corso della serata stessa costerà 20,00 €. I più piccoli, fino a 12 anni, entrano gratis. [Photo A. Rosa Copyright © Esseti media]
Biglietti in vendita presso:
– Foto Arrigoni – via M. Patrioti Barziesi, 19 – 0341996501 – Barzio
– Music Shop Undersound – via I. Manzoni, 2 – 0341910742 – Barzio
– Locanda “La Puppola” – Centro Sportivo Locatelli – 0341918193 – Moggio
– Aila Bar (ex Bar 2000) – Via Provinciale, 18 – 3487026071 – Ballabio
– Frik cafè Bar Gelateria Pasticceria – Via 11 febbraio, 7 – 3496343727 – Premana
– Disco Shop – Via Porta, 13 – 0341360172 – Lecco
– Pasticceria Pontiggia – Piazza Cermenati, 21 – 0341362264 – Lecco
– Caffetteria Pieretto – Via Redaelli, 21/A – 0341650311 – Olginate
– Boing Moda bambini – Corso Dante 8/A – 0341634766 – Calolziocorte
– Bar Mania – Piazza Martiri della Libertà, 3 – 035781003 – Cisano Bergamasco
– Alta Fedeltà Centro TIM – Piazza della Vittoria, 19 – 0399906728 – Merate
– Gelateria Caffè Arrigoni – Via Tommasi Grossi, 2 – 0341810311 – Bellano
– Lario Shop Edicola – Piazza Mazzini, 26 – 031951468 – Bellagio
– La Pianola – Via Ambrosetti, 7 – 0342614385 – Morbegno
– La Pianola c/o MARCOM – Viale Italia, 163 – 0342702414 – Tirano
– La Pianola – Via Cesare Battisti, 66/68 – 0342219595 – Sondrio
Grande giornata domani, 17 luglio, per gli atleti lecchesi che saranno impegnati in tre diverse competizioni di altissimo livello. Iniziamo con Stefano Butti impegnato nella gara organizzata da Mario Poletti (ct della nazionale) sul passo della presolana orobie skyaraid dove sarà impegnato a confermare il primato ottenuto il 2 giugno sulla gara formato vertical, a dargli battaglia sarà una schiera di corridori bergamaschi e non che vorranno togliere a Butti la soddisfazione della combinata!
Passiamo ora al Falco Carlo Ratti, che andra a sfidare i Campioni con la “C” rigorosamente maiuscola in Valchiavenna, alla prestigiosa Chiavenna-Lagunc qui troverà i fratelli De Matteis: Martin e Bernard obbligati a vincere!
Concludiamo con Nicola Golinelli, impegnato con la sua amata Specialized nella scalata allo Stelvio per il Trofeo Mapei, “Goli” tenterà sicuramente di concludere i 21km di salita sotto l’ora di tempo e possiamo assicurare che non ci andrà di fatto lontano, lo abbiamo seguito in allenamento questa settimana sulla Lecco-Resinelli e vi assicuriamo che la gamba gira da sola… in bocca al lupo a tutti!
Maltempo scatenato non vuole darci tregua. Diramato questo pomeriggio dalla Regione Lombardia l’avviso riguarda tutta la provincia di Lecco oltre che la Valtellina e la pianura occidentale lombarda. I fenomeni dovrebbero intensificarsi domani domenica.
Il tempo si guasterà a partire da stasera, ma sarà domani – secondo le previsioni – a riversarci ancora contro temporali forti, con rovesci intensi, fulmini, grandine e raffiche di vento. Per fortuna, questa volta, il vento non viene segnalato impetuoso. Ad investirci sarà una depressione di origine atlantica e il momento più difficile dovrebbe arrivare domani nel tardo pomeriggio, mentre già stasera avremo un assaggio di lampi, tuoni e pioggia.
L’avviso di cirticità è a livello moderato, quindi i consigli sono di fare attenzione quando ci si trova in prossimità di zone alberate, impianti elettrici, impalcature e corsi d’acqua. Probabili anche smottamenti, frane e allagamenti nelle zone urbanizzate, tipici degli acquazzoni torrentizzi.
(foto di Chiara Perego)
Cerimonia ufficiale questa mattina al Palataurus, per la 6^ edizione dell’ItLUG la grande due giorni dedicata ai Lego, i mitici mattoncini colorati, che ospita 70 espositori provenienti da diversi Paesi d’Europa.
Presenti al taglio del nastro affidato, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il sindaco di Ballabio Luigi Pontiggia affiancato dall’assessore al Tempo Libero Manuela Deon e ovviamente Marco Chiappa presidente di ItLUG, gli espositori, i volontari che hanno contribuito all’allestimento degli stand e i primi visitatori.
Il sindaco Brivio ha sottolineato “L’importanza della collaborazione con gli organizzatori e con il comune di Ballabio”, quindi prendendo spunto dai Lego ha fatto un parallelo tra le difficoltà che si trovano nel costruire le composizioni e le difficoltà che si trovano nel costruire la società, ricordando come “in una costruzione Lego, semplice o complessa che sia, anche il pezzo più piccolo e in apparenza insignificante, alla fine si rivela di fondamentale importanza. Così è anche nel
vivere comune e nella nostra società”, quindi proseguendo nel solco della parallelismo Brivio ha concluso “Come per i Lego anche per la nostra Italia che quest’anno festeggia il 150° di fondazione diventa importante tenere in considerazione anche quegli aspetti e quelle realtà più piccole e in apparenza meno rilevanti, ma che alla fine si dimostrano essenziali”.
Il sindaco Pontiggia si è detto contento e soddisfatto per essere riusciti a organizzare l’edizione numero 6 di ItLug anche se lontani da Ballabio, “questo è stato possibile grazie all’aiuto del comune di Lecco. L’inagibilità delle scuole e della palestra di Ballabio dove si stanno effettuando dei lavori di messa in sicurezza ci ha costretti a traslocare per un anno, ed eccoci qui”.
Quindi Chiappa ha voluto ringraziare tutti per la “preziosa collaborazione”. Un grazie speciale Chiappa lo ha voluto dedicare alla 
sua famiglia: “Papà, mamma, zii, mia moglie e miei figli Claudio e Marina che mi hanno sopportato in questa nuova avventura”.
Dopodichè ha sottolineato: “Quello che vedete è la risposta degli espositori italiani ed esteri che in un lasso temporale ridotto rispetto agli altri anni sono intervenuti in massa con impegno indescrivibile. 70 espositori sono un numero rilevante. Gli appassionati intervenuti con le loro costruzioni consentono di realizzare i sogni e le aspettative di chi ha voluto fortemente organizzare l’evento nonostante le difficoltà iniziali. Questo evento e le sue dimensioni devono essere un punto di partenza. La sinergia tra il comune di Ballabio e il comune di Lecco può essere un trampolino di lancio per nuove e stimolanti attività future. A questo riguardo io e ItLUG abbiamo numerose idee nel cassetto.
Nessuno pensi che ci fermeremo qui! Il numero di idee è rappresentato da quello che c’è qui. Che siano costruzioni semplici o complesse non importa: ognuno realizza le proprie idee e i propri sogni utilizzando mattoncini. L?incontro tra persone geograficamente molto lontane favorisce lo scambio culturale e sviluppa nuove amicizie. Anche questo è un modo di fare l’Italia e l’Europa. Tutto questo viene trasmesso ai visitatori attraverso l’esposizione attraverso l’esposizione a tutte le attività correlate ed interattive. Questo è quello che noi di ItLUG chiamiamo la magia di ItLUG”.
Al termine della prima delle due giornate di apertura le presenze registrate sono state già oltre tremila, molto probabile la demolizione di ogni primato precedente a conclusione della sesta edizione.
QUI L’INTERO PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI
Doppio appuntamento il 16 e 17 luglio, ai Piani dei Resinelli con la seconda edizione di Urca Urca. Due giorni tra funky, drum ‘n’ bass e indie rock. Attesi all’Oasi della Grigna migliaia di adolescenti e giovani con tende e zaini.
Il programma sul sito ufficiale: http://www.urcaurca.com/2011/pagine/programma.html
Intorno alle 13.30 la chiamata: un cadavere stava galleggiando sul lago a Pescate, vicino alla riva delle Torrette. La telefonata è del gestore dell’albergo lì accanto, mentre alcune persone tra cui Angelo Battazza, sponsor e dirigente del mondo calcistico lecchese, si davano da fare per riportare a secco quel corpo a pancia in giù semicoperto dalle alghe. Quando ha girato il cadavere, la sorpresa per Battazza di trovarsi di fronte a una persona che conosceva: Luigi Carpino, classe 1964 e residente a Pescarenico.
“Mi trovavo con il gestore del ristorante le Torrette – racconta Angelo Battazza – quando a un tratto mi dice: “Angelo ma quello là nel lago non
sembra il corpo di un uomo?”. Quando abbiamo realizzato che effettivamente quella segoma era quella di una persona io con il figlio del gestore siamo saliti su una barca ci siamo diretti nel punto in cui si trovava. Arrivati in prossimità di quella figura abbiamo constatato che si trattava di un cadavere quindi abbiamo allertato le forze dell’ordine. Il corpo trascinato dalla corrente si era fermato, arrestato dalla presenza massiccia di alghe. Quando poi abbiamo raggiunto la riva e le forze dell’ordine hanno girato il corpo, per me è stato un colpo al cuore nel vedere che si trattava di Luigi, un caro amico…”.
Stando alle informazioni raccolte, l’uomo stamane è stato visto tranquillamente girarein zona, quindi la notizia giunta poche ore dopo della sua morte è stata un fulmine a ciel sereno, tanto più che fa specie il ritrovamento in acqua, visto che la vittima non sapeva nuotare.
Ora il corpo è a disposizione delle autorità giudiziarie che dovranno far stabilire le cause del decesso.
Sul posto sono intervenuti la Polizia e in supporto la motovedetta dei carabinieri di Lecco, i vigili del fuoco e il 118.
Giusto un anno fa due uomini, uno in galera per spaccio e sospettato di omicidio, scappano dal carcere di Pescarenico. Si era detto nell’ora d’aria passando da una torretta a un muro di cinta e giù con un balzo di alcuni metri facilitati dalla bella statura di uno dei due, un egiziano.
Ma la Procura di Lecco, in questi mesi, avrebbe fatto un’altra ricostruzione dei fatti e del tutto diversa: gli evasi sarebbero passati dalla porta principale, altro che salti olimpionici!
Alla chetichella, quindi. E ora una coppia di agenti penitenziari sarebbero nei guai seri, uno indagato addirittura con l’accusa di concorso in evasione. Quest’ultimo sarebbe proprio quello di sorveglianza al famoso portone. Più leggera invece parrebbe la posizione del collega a cui competeva il controllo del tratto tra le celle e un uscio interno.
L’evasione, il 18 luglio del 2010, durò poco per l’egiziano Amr Aly El Fadly (a destra nella foto), trentenne – oltre le sbarre per rapina e lesioni personali aggravate – che fu ripreso un paio di giorni dopo in provincia di Brescia mentre cercava la sorella che lì posssiede una pizzeria. Subito al capitano dei carabinieri Flavio Pompiano che l’arrestò raccontò di una evasione facile, non programmata ma frutto dell’occasione propizia.
Nicodemo Romeo, 28 anni di Polistena (RC), a sinistra nella foto, più pericoloso era in galera per spaccio di stupefacenti e con un procedimento a carico per omicidio, fece sparire le tracce fino all’ottobre successivo, quando i carabinieri di Brescia, veri e propri mastini, lo avevano rintracciato a Castellanza (VA) a casa di un compaesano calabrese.
Giornata di preparativi quella di oggi al Palataurus di Lecco, che da domani sarà teatro della LegoFest. Da tutta Italia, ma anche da altre parti d’Europa sono arrivati collezionisti e costruttori del gioco che ha appassionato intere generazioni. Tante inoltre saranno le novità che il pubblico potrà aspettarsi.
Domani mattina alle 10.30 ci sarà l’inaugurazione ufficiale della ItLUG a cui lecconotizie.com, media partner dell’evento, non mancherà.
E’ quella che coincide con via Promessi Sposi, il traffico è stato interdetto alle nove di stasera fino alle domattina, come si può evincere anche dal cartello che si trova all’inizio delle strade interessate dall’interruzione.
La nuova maglia del Lecco è talmente bella che va a ruba. Infatti la prima maglia è sparita dalla saletta limitrofa alla sala consigliare nel Comune di Lecco, dovevenerdì mattina è andata in scena la presentazione.
Dopo qualche indiscrezione girata in sala a causa dell’assenza della prima maglia sul manichino, l’ufficialità della scomparsa è stata data da Salvo Zangari, socio della Calcio Lecco, solamente nel finale della presentazione. Fortunatamente poco prima di iniziare l’incontro è stata recuperata una nuova casacca e la presentazione ha preso il via.
Le nuova divisa presenta strisce verticali leggermente più sottili e il blu è di una tonalità poco più scura dello scorso anno mentre l’azzurro è poco più chiaro. Ma la novità che sfoggiano le nuove maglie è il “100” stilizzato sul petto per indicare il traguardo prestigiosissimo del centenario di fondazione della società bluceleste.
“Dal ’69 seguo le società sportive, ma questa maglia ha qualcosa di veramente importante e emozionante, ovvero il “100” – spiega Luigi Radaelli della Fabbrica dello sport, sponsor tecnico della squadra – l’emozione che ho provato io quando l’ho vista devono provarla anche i giocatori quando entrano in campo”. Saranno infatti loro che dovranno portare la casacca bluceleste e onorarla nel migliore dei modi: “Indossare questa maglia è un piacere – racconta mister Alessio Delpiano, che la divisa degli aquilotti l’ha già indossata quando era capitano – la nostra casacca deve essere uno stimolo positivo per tutti, perché nessuno dimentichi i valori che porta”.
Non sembrano dimenticarlo Filippo Fabbro e Mario Rebecchi. Il primo, con parole da leader, dichiara che con
quell’uniforme “l’impegno sarà totale”, mentre il secondo, apprezzando la nuova casacca sostiene che “in campo non dovremo essere dei modelli, ma dei guerrieri”.
Non solo maglia nuova, ma anche logo nuovo appositamente realizzato per il centenario da Luca Bugatti di Ghianda Lab. “Ho ripreso tutte le peculiarità dello stemma precedente – spiega Bugatti – inserendo l’elemento del centenario non ho voluto snaturare il logo esistente”.
È soddisfatto delle novità il presidente Sergio Invernizzi che indica i 100 anni come “un traguardo da essere preparato e condiviso”, ma arriva anche un forte ringraziamento a Zangari e a tutti gli sponsor che hanno investito sul club.
“Non sono un grande esperto di calcio, ma sono onorato di poter assistere da sindaco alla presentazione della divisa del 
centenario – sono le parole del padrone di casa Virgino Brivio – l’Amministrazione è molto vicina alla squadra, ma soprattutto al vivaio”.
Curiosamente il main sponsor di quest’anno torna a essere Cantine Pirovano. Come in molti ricorderanno nella stagione 2006/07, anno dell’ultima promozione del Lecco dalla C2 alla C1 il marchio sulle divise blucelesti era il medesimo.
“Finchè non ci spiegheranno quello che è successo non pagheremo la tassa sui passi carrai”. Chiara e schietta Federica Lombardini portavoce di un gruppo di cittadini laorchesi e non solo che si sono ritrovati a dover pagare tassa e mora.
“Tutta colpa del fatto che quest’anno non ci è stato recapitato l’avviso – prosegue Federica – Da sempre, con buon margine d’anticipo, ricevevamo il bollettino di pagamento. Quest’anno invece non è arrivato nulla. Non solo, ma il sollecito di pagamento che ne è seguito ci è stato inoltrato ben oltre i 30 giorni successivi alla data di scadenza del pagamento, ovvero il 30 aprile, tempo utile per pagare l’importo con una mora ridotta. La documentazione infatti è arrivata più tardi e ora siamo costretti a pagare l’intera mora”.
Lombardini non ci sta e aggiunge: “Se fossi stata l’unica a non aver ricevuto nulla potevo anche pensare a un semplice errore del postino o di qualcun altro, ma a quanto pare siamo in parecchi a non aver ricevuto l’avviso. Non vorremmo che fosse l’ultima trovata per fare cassa, e siccome si dice che a pensar male si fa male, ma si indovina…”.
La tariffa sui passi carrai che introita annualmente il Comune di Lecco, viene riscossa dalla società San Marco spa di via Gorizia, che abbiamo contattato telefonicamente per capire meglio la situazione.
“Il processo per l’inoltro dei pagamenti è sempre lo stesso – spiega Chiara Forestieri – La San Marco fa stampare i bollettini da uno stampatore esterno. Poi provvediamo all’invio della documentazione con i dati di pagamento, che avviene a metà febbraio (effettuato dalla ditta Detratto, ndr). Questo è quanto”.
Dopodichè Forestieri aggiunge: “Va comunque sottolineato che il nostro è un avviso di pagamento bonario effettuato con posta ordinaria. Quindi, come per tutte le tasse, per esempio l’Ici o l’Iva e così anche per quella sui passi carrai, è l’utente che deve ricordarsi e preoccuparsi di pagarla entro la data stabilita. Sono tasse definite in autoliquidazione, differenti rispetto alla Tarsu che invece va notificata”.
Infine Forestieri sgombra ogni dubbio: “Ogni anno c’è qualcuno che si dimentica, o qualcuno a cui non è arrivato l’avviso, ma da qui a pensare che l’azienda di proposito non invia gli avvisi per fare cassa ne passa. E poi stiamo parlando di importi veramente bassi… quindi. Chiudo ricordando che gli uffici sono aperti tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 e solitamente quando qualcuno si accorge di non aver ricevuto il bollettino, sapendo che in questo periodo scade la tassa, può recarsi presso i nostri uffici dove gli verrà spiegato cosa deve fare per sistemare la sua posizione”.
Come si fa a ottenere un passo carraio
Serve una concessione che viene rilasciata dal comune di Lecco. Tale concessione va richiesta all’Ufficio Viabilità del comune di Lecco. Il costo della tassa è pari a 3 euro a metro lineare.
Un centralino “intelligente” ovvero un unico numero telefonico aziendale per l’intera area provinciale su cui operano i tre presidi ospedalieri di Lecco, Merate e Bellano . E’ un vero e proprio sistema di accoglienza telefonica e rappresenta un notevole salto di qualità per le modalità di contatto con l’Azienda Ospedaliera.
848.884422: questo il nuovo numero di telefono che occorrerà fare , d’ora in avanti, per poter “parlare” con gli ospedali dell’Azienda.
“Un solo numero per tutte le risposte che ti servono”, come recita la campagna informativa che è stata avviata e che raggiungerà tutti i nuclei familiari della provincia di Lecco. I vecchi numeri dei tre presidi (lo 0341.489111 per Lecco, lo 0341.829111 per Bellano e lo 039.59161 per Merate) dal 18 luglio non saranno , quindi, più attivi, anche se per un certo periodo di tempo chi continuerà a farli sarà automaticamente veicolato al nuovo centralino.
Ad ogni chiamata, con il nuovo sistema, ci sarà un risponditore automatico che , invitando a digitare un numero della tastiera telefonica, orienterà l’utente a seconda dei suoi bisogni.
All’848.884422 si potranno chiedere informazioni sull’Azienda Ospedaliera e sui suoi ospedali, ma anche disdire prenotazioni di visite specialistiche ed esami strumentali a cui si intende rinunciare (vale la pena ricordare, in proposito, che se non lo si fa entro 48 ore l’utente sarà obbligato a saldare il ticket della prestazione non disdetta).
All’848.884422 si potranno anche prenotare (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 15) visite e esami diagnostici ospedalieri: esclusivamente, però , di tipo radiologico e in ambito materno-infantile, oncologico e cardiovascolare. Per tutte le altre, il nuovo centralino dell’Azienda inviterà l’utente a servirsi del Call Center Regionale che risponde al numero verde gratuito 800.638638 e che , dal prossimo settembre, dovrebbe individuare subito la provincia da cui proviene la chiamata, snellendo con ciò i tempi di accesso al servizio e di prenotazione delle prestazioni. Telefonando al nuovo numero dell’Azienda potranno altresì essere prenotate visite private o in libera professione.
Da lunedì, dunque, sarà definitivamente dismesso il numero del cup telefonico aziendale 0341.286600
L’obiettivo del nuovo sistema è facilitare e rendere meno accidentato e disagevole possibile l’eccesso telefonico all’Azienda Ospedaliera: un passaggio decisivo, una tessera fondamentale del biglietto da visita dei tre ospedali dell’Azienda.
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