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Testamento biologico: superate le mille firme

Duccio Facchini

“Il successo della raccolta di firme cittadina per l’istituzione del registro per il testamento biologico continua a sorprenderci – spiega Duccio Facchini di Qui Lecco Libera che ha dato il via all’iniziativa in collaborazion con Cellula Coscioni Lecco, Renzo e Lucio, Cgil e Arci – In meno di dieci giorni più di mille cittadine e cittadini della città di Lecco hanno messo la firma (autenticata) sulla nostra proposta di delibera. Un risultato inedito per il nostro territorio, dove da tempo non si registrava una così alta partecipazione. La forma di democrazia diretta e dal basso sta pagando, soprattutto alla luce della velocità con cui si è oltrepassato il limite minimo delle 400 firme necessarie per poter sottoporre al Consiglio Comunale la delibera”.

La raccolta prevede ancora le tappe di sabato 21 maggio presso piazza Garibaldi e domenica 22 presso piazza XX settembre. Martedì 24 maggio, invece, sono fissate la conferenza stampa (alle 10 nella sede della Cellula Coscioni di Lecco, via Col di Lana 19) volta a chiarire i tempi e le prossime iniziative in vista della discussione in Consiglio comunale e, la consegna ufficiale delle firme raccolte presso il Comune di Lecco (alle 11 nel cortile di Palazzo Bovara).

Articolo del 11 maggio
Articolo del 30 aprile

Per il Piedibus lecchese arriva la TV americana

Dagli Stati Uniti per conoscere i segreti del Piedibus, una modalità sicura e sostenibile con la quale i bambini di Lecco si recano a scuola. Giovedì 19 maggio una troupe televisiva della CBS News sarà in città per realizzare un servizio televisivo su questo progetto di mobilità, che ha già riscosso successo e attenzione in Italia. La CBS, fondata nel 1927, è uno dei più grandi network televisivi presenti negli USA, con una programmazione di notizie e informazioni trasmessa in tutto il mondo.

L’appuntamento è per le 8.00 di giovedì presso il parcheggio di via Masaccio (Lecco), dove i giornalisti americani incontreranno genitori e bambini che si recano a scuola. Il Piedibus è un progetto-servizio promosso e finanziato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Settore Educazione della cooperativa sociale ECO86, e ha l’obiettivo di incidere sui problemi della mobilità in città e dell’inquinamento dell’aria, coinvolgendo genitori e bambini negli spostamenti casa-scuola senza l’utilizzo delle auto.

>>> TUTTO SUL PIEDIBUS A LECCO

Maroni “vara” 8 nuove Vedette della GdF

    E’ stato il ministro dell’Interno Roberto Maroni a “varare” le 8 nuove vedette classe V 3000, che sono state consegnate al Reparto Operativo Aeronavale di Como e destinate a operare sui principali laghi alpini: 2 sul lago di Como, altrettante sul Lago Maggiore e di Lugano e 3 sul Lago di Garda. La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina, alle 11.30 circa, a Valmadrera, in località Moregatto (zona Moregallo) nel cantiere della FB Design spa con sede ad Annone Brianza (Lecco).
    A fare gli onori di casa l’ingegnere Fabio Buzzi amministratore delegato della FB Design, che ha ringraziato tutti per la presenza. L’ingegnere ha poi spiegato: “Questa cerimonia assume un significato di fiducia, che noi imprenditori vogliamo dare al Governo e al Paese tutto, in un momento storico e politico ove la parola fiducia non esiste più. FB Design è orgogliosa di aver realizzato, pur con grande sforzo, queste vedette modernissime, frutto dei soli veri valori che la nostra Nazione deve sbandierare con orgoglio: la genialità e l’operosità. Operosità che non vogliamo limitata al solo lavoro produttivo, attività ormai obsoleta in tutta Europa, la vera operosità è a monte della produzione, nasce dalla genialità della ricerca e dalla costanza dello sviluppo”. Quindi l’ingegnere Buzzi ha ringraziato nuovamente per poi concludere: “Mi auguro che queste vedette siano l’origine della nostraripresa nazionale chepotrà avvenire solo incentivando i valori tipici dell’Italia: senso artistico, laboriosità, vera ricerca, quella che i Paesi emergenti, con bassissimi costi di produzione non sono in grado di fare non lo saranno ancora per molti anni. Queste vedette verranno presto copiate e noine saremo fieri, perchè nel frattempo ne avremo inventate di nuove…”.

    La parola è passata al Comandante Interregionaleper l’Italia Nord – Occidentale GeneraleC.A. Daniele Caprino cheha sottolineato il grande lavoro svolto dalla Guardia diFinanza: “Perchè vogliamo dare una risposta concreta al bisogno di sicurezza del nostra Paese e deicittadini, sicurezza che è anche sinonimo di legalità”.

    Quindi l’intervento del ministro Roberto Maroni che ha definito le 8 vedette deigioiellini“. Poi ha messo in evidenza la parola sicurezza, “una sicurezza – ha detto il ministro Maroni – condivisa e partecipata che vede coinvolti tutti i soggetti che hanno competenza in questo sistema integrato.  Una sicurezza da considerarsi anche in una visione federalista, che non significa dare responsabilità a chi non ne ha, sgravando invece chi le ha, in primo luogo lo Stato e le Forze dell’Ordine, ma è far partecipare ciascuno nell’ambito delle proprie competenze a unsistema allargato, integrato, nuovo rispetto ai compartimenti stagni a cui fino a qualcheanno fa eravamo abituati. E’ una sfida importante, perché significa attribuire compiti e risorse anche a soggetti in larga parte estranei al sistema della sicurezza, ma questa è una sfida che l’Italia sta vincendo, grazie a questo nuovo modello cheviene attuato attraverso i Patti Territoriali di varia dimensione e di varia natura tant’è che poco fa ne abbiamo firmato uno per i Comuni della provincia di Lecco“.  Quindi il Ministro ha rimarcando l’impegno della Guardia di Finanza nel duro lavoro di“garantire la sicurezza, attraverso una gestione non solo limitatamente alterritorio, ma anche al bacino del Mediterraneo dove  attualmente ci sono forte tensioni”. A tal proposito, ha aggiunto come “prima di tutto viene la vita umana dichi è in pericolo in acqua ed è encomiabile lo sforzo e il lavoro che stanno svolgendo la Guardia di Finanza e le Forze dell’Ordine  in questo senso – poi ha concluso – Che questa cerimonia possa essere solo l’inizio di un rafforzamento per il controllo del territorio e di una maggior sicurezza per gli abitanti”.

    La cerimonia è poi proseguita con l’alza bandiera, la consegna ufficiale delle nuoveunità navali e la benedizione impartita da monsignor Bruno Molinari.

    Presenti alla cerimonia numerose autorità civili, militari e politiche, tra i quali: il Colonnello Luigi Bettini Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco, i capitani Andrea Crisari e Antonio Salamini, il Tenente Colonnello Marco Riscaldati del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecco, il Prefetto Marco Valentini, il Questore Fabrizio Bocci, il vice-ministro Roberto Castelli (Lega Nord), il presidente della Provincia di LeccoDaniele Nava (PdL), gliassessori provinciali Luca Teti e Antonio Rossi (PdL), il sindaco di ValmadreraMarco Rusconi, l’onorevole Antonio Rusconi (PD),il consigliere regionale Carlo Spreafico (PD) e l’imprenditore Vico Valassi.

     

     

     

     

     

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    Ceresa vs Bodega: il post voto in casa Lega

    Aveva aperto il fuoco il senatore del Carroccio, parlando di candidature non consone in alcuni comuni persi dalla Lega nelle ultime elezioni amministrative. Oggi replica piuttosto duramente il segretario provinciale di Lecco, Ferdinando Pucci Ceresa, con un comunicato che pubblichiamo integralmente.

    COMUNICATO STAMPA

    Le scelte e i candidati della Lega alle scorse amministrative.

    In qualità di segretario provinciale della Lega Nord gradirei rispondere alle affermazioni del senatore Bodega in merito alla scelta dei candidati nelle ultima elezioni amministrative.

    Sarebbe troppo semplice e non nel mio stile addossare la responsabilità del modesto risultato elettorale ai singoli candidati.

    Contrariamente a quanto sostiene Lorenzo Bodega, oggi come ieri, sono assolutamente convinto della bontà delle candidature come quella di Franco De Poi a Colico e di Antonello Formenti a Olgiate Molgora, che ringrazio per avere accettato un ruolo che li metteva in gioco avendo molto più da perdere che da guadagnare.

    L’analisi, che come segreteria provinciale effettueremo con cura ed attenzione senza esimermi da colpe anche personali, è però più vasta e non essendo nessuno indovino quando si fanno delle scelte le si pondera per ottenere il miglior risultato.

    Rifuggo però l’idea che dove si vince è merito “mio” (come detto da qualcuno) e dove si perde è colpa di altri (come detto sempre da qualcuno).

    Colpe e meriti vanno intesi in una situazione, che come segreteria provinciale abbiamo affrontato collegialmente con le unità territoriali e i diversi organi del movimento: direttivo provinciale e consiglio nazionale.

    E’ chiaro che non aver vinto a Colico e Olgiate fanno vedere il bicchiere mezzo vuoto, mancate vittorie non compensate dalla conquista di Nibionno, Pescate e Santa Maria Hoè, o dalla conferma delle liste civiche di Cesana, Perledo e Viganò sostenute dal nostro movimento.

    Se la politica fosse semplice aritmetica dovrei vedere quel bicchiere mezzo pieno, infatti rispetto a cinque anni fa abbiamo un sindaco in più (Nibionno e Pescate meno Garlate) e siamo in maggioranza negli stessi comuni (confermati a Cesana, Perledo, Viganò, in più Santa Maria Hoè meno Bellano).

    Conosco i pesi dei voti, e proprio per questo nei comuni più “pesanti” come a Colico e ad Olgiate ho candidato due “pezzi da novanta” e a quarantotto ore dai risultati, ripensando e valutando l’esito delle urna elettorali non mi sento assolutamente di addossare colpe ai candidati espressi dalla Lega e se mi fosse possibile ancor oggi ricandiderei con convinzione De Poi (trovo un insulto alla sua storia personale a Colico prima ancora che politica addossargli colpe) e Formenti (con 35 voti in più sarebbe stato eletto ed oggi tutti correrebbero a sponsorizzarlo).

    Se la Moratti a Milano ha rischiato di non andare al ballottaggio da sindaco uscente, se Fontana a Varese non vince al primo turno da sindaco uscente, se, se, se è sempre colpa dei candidati oppure i nostri elettori stanno mandando un segnale chiaro di insofferenza verso alcune scelte del governo: bombardamento della Libia e profughi in primis?

    Solo seguendo l’esempio del lavoro svolto là dove si è vinto e riconquistando appieno la fiducia a favore del nostro progetto politico, e non contro un’altra area, potremo vincere anche nei comuni più importanti del nostro amato territorio.

    Lecco, 18 maggio 2011

    (da Ferdinando Pucci Ceresa)


    Parco monte Barro custode delle orchidee autoctone

    Conservatore di specie che potrebbero sparire pur essendo un tesoro del nostro territorio, il progetto Centro Flora Autoctona (CFA), finanziato dalla Regione Lombardia viene gestito dal Parco monte Barro.
    Se ne è parlato nei giorni scorsi al palazzo del Commercio, momento che è stato anche un’occasione per presentare complessivamente l’articolata attività del parco anche attraverso video commentati dal presidente Federico Bonifacio e il vice presidente Renato Grillo.
    In sala anche Simon Pierce e Andrea Ferrario, personaggi quasi da film: il loro compito è consegnare alle generazioni future alcune piante selvatiche in via di estinzione attraverso il progetto “Orchis” (coltivazione di orchidee spontanee) e “Risposta” (produzione di semi autoctoni per interventi di rinaturazione).

    La serata si è rivelata molto interessante, permettendo ai presenti di apprezzare la moltitudine di progetti effettuati e quelli ancora attivi del parco Monte Barro, evidenziando il dinamismo scientifico che ruota attorno a questa realtà che abbraccia conoscenze naturali e archeologiche.

    Maroni a Lecco, visita e mini contestazione

      Il ministro degli Interni Roberto Maroni è giunto questa mattina in città per una serie di appuntamenti. Al primo, la firma al Palazzo del Commercio del patto per la sicurezza tra Regione Lombardia, Prefettura, Provincia di Lecco e i Comuni di Lecco, Merate, Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario e Valmadrera, c’è stata anche una breve contestazione da parte di alcuni giovani.

      Poi il ministro ha lasciato la città per spostarsi al Moregallo dove ha presenziato all’inaugurazione di otto scafi “vedetta” in dotazione alla Guardia di Finanza, prodotti da un cantiere nautico locale.

      Il patto siglato in mattinata è rivolto ai Comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti e si pone l’obiettivo di perseguire una politica a sostegno della sicurezza del territorio attraverso una serie di impegni di collaborazione tra le amministrazioni comunali e le forze dell’ordine provinciali, attraverso la prevenzione e il contrasto alla criminalità.

      Dai vari Enti pubblici chiamati in causa verrà speso comulativamente poco più di un milione e 100 mila euro di cui 30.000 dalla Provincia per sistemi di sicurezza per i privati cittadini e 204.000 dal Comune capoluogo per il potenziamento del parco auto. Soddisfatti i rappresentanti dei vari enti, tra cui il Prefetto di Lecco Marco Valentini, l’assessore regionale alla sicurezza Romano La Russa, il Presidente della Provincia Daniele Nava, i sindaci dei principali centri del lecchese.

      Maroni ha legato due “patti”: quello sulla sicurezza e quello di stabilità – che limita le finanze dei Comuni  Un patto, quest’ultimo, che si può riformulare, per garantire maggiori livelli di sicurezza. Maroni ne parlerà, ha detto, nel prossimo Consiglio dei Ministri.

      All’arrivo e all’uscita di quest’ultimo una piccola contestazione da parte di alcuni giovani presenti fuori dall’area transennata di piazza Garibaldi, come si vede nel video qui di seguito.

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      Convegno sul turismo ai Resinelli

      All’interno della Convenzione, tra i Sindaci dei 4 Comuni, in collaborazione con il Comitato Intercomunale, é maturata la decisione di organizzare un Convegno ai Piani Resinelli al fine di riflettere sulle potenzialità turistiche di questo territorio. Il tutto, sabato 28 al Centro Servizi della Comunità Montana (Piazzale delle Miniere). Sul tavolo:

      un’altra esperienza (Valmasino)
      un progettista di PGT
      un esperto di montagna
      Presidenti di Associazioni (CAI)

      Al termine ci sarà la possibilità di un confronto.

      Programma
      Ore 10.00      INIZIO CONVEGNO

      INTERVENGONO
      STEFANO SCETTI Responsabile Uff. Turistico Valmasino e direttore Ass. Operatori Turistici
      ALDO REDAELLI Architetto incaricato PGT Comune di Abbadia Lariana
      ALBERTO BENINI Bibliotecario in Valtellina e narratore di storie di montagna e di alpinisti
      FABRIZIO GIUSSANI Presidente del CAI di Milano
      LAURA POSANI Presidente del CAI SEM Milano

      SEGUIRÀ  DIBATTITO
      Ore  12.30  CONCLUSIONI

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        Friggitrice a fuoco, McDonald’s chiuso

        Grande trambusto sul lungolago, stamane, con alcune ripercussioni sul traffico pendolare. I vigili del fuoco di Lecco erano al lavoro al McDonald’s, dove intorno alle 6:30, mentre il locale si apprestava all’apertura quotidiana, ha preso fuoco una friggitrice. Il personale presente, comunque addestrato ad affrontare queste situazioni, ha deciso di chiedere aiuto ai pompieri temendo che le fiamme potessero estendersi.

        Quello che non ha fatto il fuoco, l’ha combinato l’acqua. E ora è in corso lo svuotamento di circa 200 litri. “Prima di riaprire – ha spiegato il titolare Luigi de Bosini – dovremo verificare quanto è successo e la funzionalità dell’impianto elettrico, in questo momento non sono in grado di fare previsioni”.

        Amara la sorpresa per i giovani avventori che stamane si sono presentati al McDonald’s: porte chiuse e non si sa per quanto.

        Per l’eredità contesa ‘Riesumate mio padre’

          Lei, 40 anni, sostiene di essere figlia illegittima di un uomo deceduto circa dieci anni fa. Per questo ha fatto causa agli eredi del suo presunto padre – che invece negano tutto. Gli avvocati delle due parti hanno concordato sulla riesumazione del cadavere e sul successivo test del Dna sul corpo dell’uomo.

          Protagonista oggi della contesa una lecchese che afferma di essere il frutto di una relazione extraconiugale della madre. Dopo un decennio dalla morte di quello che lei afferma essere suo padre naturale, la donna ha deciso ora di adire le vie legali.

          “Come è facile immaginare, i miei assistiti l’hanno presa malissimo”, dichiara il legale lecchese che difende gli interessi dei figli naturali. Di mezzo c’è l’eredità (se fosse stabilita l’ulteriore paternità, questa andrebbe divisa in una parte in più). Ma il difensore degli eredi assicura che non si tratterebbe di gran cosa : “L’uomo era unoperaio e non ha lasciato certo grandi capitali”.

          In ogni caso, presto il corpo verrà riesumato dal cimitero dove è rimasto per un decennio e verrà affidato al laboratorio di medicina legale dell’Università di Pavia. La vicenda è molto delicata e come è facile immaginare proprio per questo rimane avvolta dal più stretto riserbo sui luoghi e sui protagonisti

          Oggi parliamo di animali

            Già da qualche tempo si è tornati a parlare anche sul territorio italiano della rabbia silvestre; questa malattia di origine virale è in realtà molto pericolosa in quanto è considerata una zoonosi, ossia può trasmettersi oltre che agli animali domestici come cane, gatto e furetto anche all’uomo.

            Questa  patologia che si trasmette attraverso morsi, graffi o contatti con la saliva infetta, colpisce principalmente il sistema nervoso centrale ed è a esito fatale.
            Ricomparsa in Italia a causa della migrazione da Croazia e Slovenia di volpi e tassi, infetti la rabbia è stata individuata in alcune regioni, in particolare Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige; nelle aree a rischio le ASL sono intervenute sia mediante vaccinazioni d’urgenza di volpi, bovini e cani, sia con l’obbligo di vaccinazione per tutti gli animali che si recano o transitano nelle aree a rischio;

            Per il momento questa malattia in Lombardia e in particolare in Valsassina non costituisce ancora un pericolo immediato, nonostante anche le nostre zone siano soggette a un attento monitoraggio.

            Ma in che modo possiamo tutelare noi e i nostri amici animali? Sicuramente se ci rechiamo nelle zone interessate è obbligatorio effettuare la profilassi vaccinale antirabbica classica, almeno ventun giorni prima della partenza e non oltre gli undici mesi dall’ultimo richiamo, facendo registrare la stessa dal nostro veterinario presso l’anagrafe canina e sul libretto o passaporto, da portare con noi durante la permanenza.

            Oltre a ciò è consigliabile nelle aree a rischio  tenere i cani al guinzaglio e gli altri animali negli appositi trasportini, evitando così di avere contatti in particolar modo con le volpi, segnalando alle autorità competenti qualsiasi modificazione del comportamento osservato negli animali selvatici come la perdita della normale diffidenza nei confronti dell’uomo e la presenza degli stessi nelle ore diurne.

            Seguire queste semplici regole è fondamentale non solo per non incorrere in sanzioni della normativa vigente ma soprattutto per non mettere in pericolo la salute dei nostri amici a quattrozampe e anche la nostra.

            Maria Cristina Soggetti
            Medico veterinario

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            Basket, l'Aurora S. Francesco campione Juniores Csi

              I ragazzi dell’Aurora San Francesco hanno vinto la finale della categoria juniores del basket Csi disputata a Lierna al termine di una gara appassionante e piena di emozioni.

              Il risultato finale segna un 62 a 49 a favore dei lecchesi che per tre tempi hanno avuto di fronte una squadra ben messa in campo come l’Asc Ballabio, ma che per una serie di episodi (compreso qualche fischio arbitrale piuttosto dubbio) si è lasciata andare negli ultimi minuti regalando il titol o provinciale ai bravissimi ragazzi dell’Aurora.

              Aurora San Francesco e ASC Ballabio sono state le migliori squadre della regular season, arrivate prime a pari merito si sono trovate in finale dopo aver eliminato rispettivamente la Monticellese e la Polisportiva Valmadrera.

              Con questo risultato i ragazzi dell’Aurora si guadagnoan il passaggio alla fase regionale della categoria juniores, che se disputerà a inizio estate. Tra i migliori in campo oggi a Lierna, spicca Ghislanzoni che ha vinto anche la coppa come MVP della finale.
              Al suono della sirena, i ragazzi dell’Aurora si sono lasciati andare ai festeggiamenti, salutando i tifosi che in tribuna si sono uniti alla festa mentre i ballabiesi, chiusi nello spogliatoio si sono rifiutati di ritirare il trofeo come secondi, protestando contro l’arbitraggio.

              I parziali della partita ASC Ballabio ’89 – GS Aurora PRIMO QUARTO 15-12,
              SECONDO PERIODO 11-9;
              TERZO QUARTO 17-18,
              ULTIMO PERIDO 6-23
              GS Aurora SF: Cusolito 15, Ghislanzoni 23, Tintori 10, Valenti 4,  Accorto 10
              ASC Ballabio ’89: Castelli 22, Manzoni 13, Bulliqi 6, Caporaso 4, Binda 2, Monti 2.
              Arbitri dell’incontro: Francesco De Rocchi di Lecco e Piergiorgio Vergani di Civate

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              Giulia e le altre: sante si nasce, non si diventa

                Giulia, Caterina, Lucrezia, Maddalena… e quante altre ancora se ne potrebbero citare. Sono quelle donne che, dal Cinquecento all’alba dell’Ottocento, hanno fatto credere di essere sante non perché facessero miracoli, quanto per l’eccezionalità delle loro abitudini di vita. Un fenomeno diffuso non solo in Italia, ma in altre regioni d’Europa, dalla Scozia alla Francia, dalla Germania alla Spagna. Vittime di autosuggestioni talmente forti da avere la netta sensazione di poter digiunare a lungo e sopravvivere soltanto grazie all’ostia consacrata, di colloquiare con santi del Paradiso e madonne, di consigliare cure miracolose che – nella maggior parte dei casi – si rivelavano invece inefficaci, di fare previsioni regolarmente sconfessate dalla realtà dei fatti. Eppure sono state oggetto se non proprio di venerazione, almeno di rispetto da parte di molti, popolani e nobili, borghesi e perfino religiosi. E a furia d’insistere nella loro commedia di innocue ciarlatane che cercavano di sbarcare il lunario ricorrendo a un uso troppo fervido della fantasia, hanno spesso finito per incappare nelle reti della Giustizia, religiosa o laica, e per pagare un prezzo talvolta spropositato a confronto coi loro “delitti”.

                Gli Amici della Torre sono lieti di invitarvi all’Incontro con l’autore Massimo Prevideprato,che il 29 Aprile 2011 alle ore 20.45 presenterà la sua opera presso la sede sociale a Cortabbio di Primaluna, in via Umberto I.

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                Lecconotizie.com sta per nascere, ancora un poco di pazienza…

                  La notizia della nascita del nostro quotidiano online, lecconotizie.com, inevitabilmente è trapelata. Questa per noi è ancora una fase sperimentale, tra qualche giorno sbarcheremo ufficialmente nel mondo dell’informazione e lo faremo dando la notizia come si conviene per un evento speciale qual è la nascita di un giornale dedicato alla città di Lecco. Per ora, chiediamo ai lettori che ci hanno già scovato di pazientare ancora un poco, e se già vi siete affezionati alla nostra testata, beh, allora benvenuti e non perdeteci di vista!  Anzi, se vi va, forniteci suggerimenti, avanzate proposte e critiche costruittive per aiutarci a migliorare il nostro lavoro scrivendo a redazione@lecconotizie.com

                  Cordiali saluti a tutti.

                  Il direttore
                  Lorenzo Colombo
                  direttore@lecconotizie.com

                  Picchiato dal “branco”, calci e pugni da 20

                    Picchiato da venti coetanei in centro paese. Ha dell’incredibile il gravissimo episodio che ha avuto come vittima un giovane attore del Gruppo Ragazzi e Cinema, sodalizio di Oggiono conosciuto anche a Lecco.

                    Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, il sedicenne di Abbiategrasso che fa parte dell’associazione oggionese stava passeggiando con la sua ragazza in centro paese, quando, verso le 17, è stato avvicinato dal “branco” formato da ragazzi e ragazze di circa 15-16 anni, che ha cercato lo scontro. Vista la situazione il sedicenne ha tentato di allontanarsi, ma dopo essere stato accerchiato sono iniziati a volare calci, pugni e colpi sferrati anche con un casco della moto. Il giovane è poi riuscito a divincolarsi e scappare recandosi  all’ospedale di Abbiategrasso. Da lì è stato trasportato al nosocomio di Magenta dove i medici gli hanno riscontrato un trauma cranico guaribile in 5 giorni. Sull’accaduto e sulle motivazioni del gesto, ancora ignote, stanno indagando i carabinieri.

                    Guido Milani

                    Il presidente di Ragazzi e Cinema Guido Milani rimasto sconvolto dall’episodio, a pochi giorni della prima del film “Nessuno è Qualcuno”, in cui proprio la vittima dell’aggressione interpreta la parte del bullo, ha commentato così: “Fa un’impressione davvero strana vedere come il bullo del nostro nuovo film, si sia trovato nella vita reale dall’altra parte di questo odioso fenomeno. Le motivazioni che hanno portato a un simile gesto portano a riflettere e ragionare sulla direzione che molti giovani stanno percorrendo. Quando si sente dire che il bullismo a oggi è un fenomeno limitato, ci imbattiamo in simili casi che ci forniscono risposte tutt’altro che rassicuranti. A questi giovani violenti, poi, non succede mai nulla, sono minorenni e in quanto tali si tende a perdonare e a trascurare la gravità delle loro azioni. In questo senso il fenomeno del bullismo rischia di passare inosservato, senza che gli venga data la giusta rilevanza e senza che nessuno muova un dito per contrastarlo. Servono risposte forti dalla scuola, dai genitori e dalle istituzioni. Il nostro amico-attore non ha mai fatto male a una mosca, arriva a Oggiono da Milano tutti i weekend, è un ragazzo tranquillo e sereno. Ciò che gli è successo è la testimonianza che questo fenomeno esiste e non deve essere sottovalutato”.

                    Il Lecco batte la Sacilese e torna a sognare i playoff

                      In terra friulana termina 2-1 con le reti di Fabbro e Del Sante.  I blucelesti tornano al sesto posto in virtù della sconfitta del Savona a Montichiari e del turno di riposo del Renate, raggiunto a quota 44 punti . Il tecnico Giorgio Roselli ha schierato una formazione inedita lasciando fuori Moracci, Ciasca, e Rebecchi titolari nelle ultime partite rimpiazzati da Goisis, Ferraresi e Fall che hanno avuto meno spazio nell’ultimo periodo. La partita inizia con un episodio dubbio: il bomber Fabbro viene atterrato in area ma l’arbitro non concede il calcio di rigore. Al 16’ occasione per i padroni di casa con la punizione di Segato: la sua conclusione termina di poco alta. Al 24’ sempre i friulani vicini al vantaggio con Gritti su suggerimento di Kabine. Al 42’ arriva il gol del Lecco con Fabbro imbeccato dal cross di capitan Chiecchi dalla sinistra. Per lui è la tredicesima rete stagionale. Il secondo tempo inizia male per i blu celesti raggiunti sull’1-1 dalla rete di Kabine su rigore al 52’ attribuito dall’arbitro per un fallo di mano di Del Sante. Il match cambia quando mister Roselli decide di far entrare Rebecchi al posto di Fall al 60’. Quattro minuti dopo buona occasione per i blucelesti con Fabbro su suggerimento di Del Sante, ma il tiro è parato.

                      Il tandem d’attacco funziona tanto che Fabbro non riesce ad impattare al 72’ un pallone d’oro di Del Sante sul secondo palo. Dopo un tiro di Kabine sul fondo, il Lecco trova il vantaggio all’ 81’ da calcio piazzato: Ferraresi batte una punizione dalla destra sulla quale arriva Del Sante che spinge la palla in rete. La squadra di mister Roselli gestisce bene il vantaggio fino alla fine anche se concede l’occasione del 2-2 a Dal Cin: sul suo tiro al 93’ blocca Durandi. I blucelesti osserveranno nel prossimo fine settimana il turno di risposo: per arrivare ai playoff saranno le ultime sfide contro Valenzana e Pro Vercelli.

                      CLASSIFICA Tritium 53, Pro Vercelli 51, Feralpi Salò 48, Pro Patria 47, Renate e Lecco 44, Savona 43, Rodengo Saiano 40, Montichiari 38, Canavese 33, Casale 31, Sambonifacese e Valenzana 30,  Virtus Entella 27, Sacilese 25, Sanremese 24, Mezzocorona 20.

                      Mister Giorgio Roselli è soddisfattissimo del risultato ottenuto sull’insidioso campo di Sacile ed è fiducioso per un piazzamento finale nei play off. Dopo un filotto di partite senza vittorie finalmente il Lecco è uscito dal tunnel con una buona prestazione in una gara molto insidiosa. “Era una partita pericolosa, arrivavamo da un momento non bello, la squadra era demoralizzata, ma oggi dire che sono soddisfatto del risultato è dire poco.” L’allenatore bluceleste parla anche del campionato che comunque lo reputa sopra alle aspettative: “abbiamo giocato parte della stagione senza Tabbiani, Rebecchi e Coletto, è stata molto dura”. Il timoniere del Lecco, galvanizzato dal risultato, crede fortemente anche nella rimonta: “ora come ora ce la giochiamo fino alla fine. Poi alcuni risultati come la vittoria del Montichiari contro il Savona ci fanno sperare ancora di più. Abbiamo dimostrato di avere una grandissima motivazione.” Ora gli aquilotti devono osservare il turno di riposo prima delle ultime due partite che sono un po’ due finali. “La pausa certamente ci può ritemprare” dichiara Roselli “aspettiamo di conoscere i risultati delle altre squadre, sperando che ce ne siano di buoni per noi e poi dobbiamo andare a vincere le ultime. Adesso dobbiamo giocarcela e sperare fino alla fine.”

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                      La Provincia di Lecco punta dritta all’Expo ’15

                      Si è svolto oggi nella sede della Provincia di Lecco il primo incontro del Tavolo provinciale per l’Expo 2015, composto dalle istituzioni locali del territorio, dalle associazioni di categoria e dal tavolo provinciale del Sistema turistico del Lago di Como, che si pone come obiettivo principale il coordinamento delle iniziative da intraprendere per Expo 2015 e da sottoporre alla Società Expo 2015.

                      All’incontro, presieduto dall’Assessore al Turismo della Provincia Lecco Fabio Dadati, erano presenti l’Assessore del Comune di Lecco Armando Volontè, il dirigente dello Ster di Regione Lombardia Giovanni Manzi, il direttore della Navigazione Lago di Como Franze Piunti, il presidente e il direttore di Confartigianato Daniele Riva e Paolo Galbiati, il rappresentante di Confindustria e presidente del Consorzio Rete Turistica della Val San Martino Roberto Butta, il presidente di Confesercenti Giorgio Rughetto, il membro di Giunta della Camera di Commercio di Lecco e presidente di Confcommercio Lecco Giuseppe Ciresa, il rappresentante di Ance Paolo Valassi, il vicedirettore di Coldiretti Rodolfo Mazzuccotelli, il direttore di Apa Giuseppe Invernizzi, il presidente dell’Associazione Vera Brianza Giuseppe Mutti.

                      L’Assessore Dadati ha illustrato come sul territorio esistano già delle progettualità che possono portare un valore aggiunto all’Expo 2015: dai progetti del Sistema turistico (mobilità dolce), agli interreg (Antiche vie di Comunicazione tra Italia e Svizzera), ai progetti di eccellenza presentati al Ministero del Turismo che porteranno al potenziamento dei servizi di navigazione nel bacino di Lecco. Il Tavolo rappresenterà quindi un luogo di sintesi delle progettualità presenti nel territorio con particolare riferimento alla visione della grande area metropolitana milanese (in termini di ricettività, offerta di servizi e di eccellenze turistiche del territorio) e al tema dell’Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, i cui sottotemi sono:

                      • la scienza per la sicurezza e qualità alimentare;
                      • l’innovazione nella filiera alimentare;
                      • la tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità;
                      • l’educazione alimentare;
                      • la solidarietà e cooperazione alimentare;
                      • l’alimentazione per migliori stili di vita;
                      • l’alimentazione nelle culture e nelle etnie.

                      Le altre Province lombarde si sono già mosse in questo senso e hanno sottoscritto protocolli d’intesa con la Società Expo 2015. In questa stessa direzione la Provincia di Lecco si è attivata, prendendo i contatti con la Società e nei prossimi giorni ci sarà un primo incontro di definizione di un accordo. Per dare operatività al Tavolo nei prossimi giorni verranno attivati un gruppo di lavoro ristretto con funzioni di coordinamento e due sottogruppi tematici, uno tecnico-turistico e l’altro in ambito agroalimentare.

                      Fabio Dadati

                      Il Tavolo ha condiviso la proposta della Provincia di Lecco e ha concordato sull’importanza di puntare, nel rapporto con Expo, al diritto della visibilità del nostro territorio nell’ambito di una così grande iniziativa internazionale.

                      “Sono molto soddisfatto dell’incontro – commenta l’Assessore Dadati – per gli importanti contributi che hanno portato gli intervenuti e per la loro condivisione del progetto. Siamo assolutamente allineati sugli obiettivi del Tavolo e sul principio di promozione e integrazione dell’area della metropoli di Milano da Varese a Bergamo passando per Como, Lecco e Monza. I rappresentanti del mondo agricolo, primi interessati, hanno mostrato apertura verso gli altri settori economici e un’azione che metta in rete agricoltura, turismo, artigianato, commercio e industria”.

                      Si alza il sipario sul “Carlo Mauri”

                      Tutto pronto per la 15^ edizione del “Premio di Narrativa di Montagna Carlo Mauri”. Venerdì 20, alle 21, sul palco della sala Don Ticozzi con la proclamazione ufficiale dei premi ai cinque vincitori dell’edizione 2011 e la consegna dei due premi unici “Sezione saggistica” e “Saggio scuole superiori lecchesi”

                      Un evento attesissimo, come attestano i numeri, ben 67 infatti sono stati i lavori consegnati e che la giuria ha dovuto vagliare attentamente. Delle 67 opere ne sono state selezionate 20 e da queste sono stati scelti i 7 vincitori della 15^ edizione. A salire sul gradino più alto del podio  Valter Guglielmentti con “Voce senza suono”; al secondo postoOLiviero Bellinzani con “Il moschettone” e al terzo Rita Mazzon con “Daniele”. A seguire Mario Schiavato (Il respiro del deserto) e Luciano Caminati (Leggende della valle nascosta). Il premio unico “Sezione saggistica” è stato assegnato a Barbara Garavaglia autrice de’ “Daniele Chiappa: di roccia e d’amore”. Infine a Noemi Pellegatta è stato dato il premio unico “Saggio scuole superiori lecchesi”.

                      “Questa serata – spiegano gli organizzatori dell’evento, Uoei, Gamma e Club Accademico Alpino Italiano – sintetizza la passione di tutti i lecchesi che amano l’alpinismo e la montagna ed identificno nel premio Carlo Mauri come l’evento della cultura alpinistica lecchese. La loro passione sarà pienamente soddisfatta da una atmosfera che stilla montagne versi e pareti vertiginose in ogni suo momento, stimolati dall’intervento di un alpinista importante e straordinariamente colto che fa parte del Caai (Club Accademico Alpino Italiano) Andrea Giorda. Il suo intervento si presenta già con un richiamo simbolico affascinante, che si aggiunge al tema concreto che verrà presentato: “Il Paradiso Rivelato”. Assisteremo all’esposizione dei 150 anni di storia lpinitica che si è svolta sul Gran paradiso, ma vivremo questa esposizione come un invito a trovare nella montagna e nell’alpinismo la gioia e la soddisfazione che ci aspettiamo nel Pardiso che verrà”

                      Terza Rubrica work in progress

                        Piante e fiori… o cannonau?

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                        Lecconotizie fa ‘scuola’
                        a Cassina

                        Come nasce un giornale su web, chi lo scrive e ancora come si scrive una notizie e quali sono i vantaggi di un quotidiano online? Se n’è parlato alla scuola primaria Giovanni XXIII di Cassina Valsassina, durante un incontro tra i ragazzi di V e il direttore del nostro nuovo quotidiano, Lorenzo Colombo.

                        Erano in 23 gli alunni della maestra Elena Sala che desideravano sapere tutto sull’informazione on line. E insieme a Colombo sono entrati nel vivo della vita da redattore web, che è un po’ mista, si raccolgono le notizie, si fanno le foto, si riprende e si montano le immagini dei filmati.

                        L’informazione on line raccoglie l’attenzione dei giovanissimi, i ragazzi e i bambini sono lettori al pari degli adulti, anzi spesso si prestano a cercare le notizie magari per i nonni, meno pratici a smanettare sul computer.

                        Campeggio Gamma, aperte
                        le iscrizioni

                        Aperte le iscrizioni al campeggio dei Gamma. Il Consiglio Direttivo ha deciso di ripetere a Les Vigneaux, ai piedi del monte Brison nel delfinato Brianconnais, il campeggio sociale. La località situata a quota 1.100 è stata particolarmente apprezzata dai soci che ne hanno fatto meta nelle precedenti esperienze. Le iscrizioni sono limitate ai primi 80 interessati che prenoteranno la loro adesione. Il periodo inizierà da sabato 6 a domenica 21 agosto, raggiungendo con mezzi propri il camping Les Vaudois. Le iscrizioni sono riservate ai tesserati alla sezione UOEI di Lecco e sono aperte a partire da martedì 10 maggio. Al momento della prenotazione dovrà essere versato un acconto di euro 150,00 per persona.

                        “Quando si tratta di localizzare il suo tradizionale, ambitissimo campeggio sociale, la sezione U.O.E.I. di Lecco si trova sempre in imbarazzo – hanno spiegato gli orgtanizzatori –  Non sono soltanto le inclinazioni diverse dei suoi soci a condizionare la scelta, quanto invece la pluralità delle mete conosciute, una più desiderabile dell’altra. E poi a condizionare la decisione sono anche i ricordi di esperienze indimenticabili, e di cui si auspica di poterle ripetere allo stesso modo. Ci sarà da divertirsi per tutti e per tutti i gusti: dall’alpinismo con arrampicate e ferrate, al parapendio, dalle escursioni a piedi e in mountain bike, agli sport d’acqua corrente nella Gyronde (rafting, canoa-kayak, canyoning), si potrà perfino esercitarsi sul percorso acrobatico sugli alberi”.

                        Alla sede della U.O.E.I. di corso Promessi Sposi, aperta dopo le 21 di ogni martedì e venerdì, sono apposte le modalità per la prenotazione e per la partecipazione.

                        Quote giornaliere di partecipazione

                        persona adulta euro 33,00
                        dagli 11 ai 16 anni euro 25,00
                        dai 5 ai 10 anni euro 15,00
                        fino ai 4 anni euro 5.00

                        Giornata anti omofobia c’è anche il Comune

                          Anche il Comune di Lecco aderisce alla Ggiornata Mondiale dell’Omofobia che si celebra oggi, 17 maggio.

                          Giorgio Buizza

                          Proprio ieri, lunedì, il capogruppo del PD Giorgio Buizza ha comunicato durante il Consiglio comunale che nella prossima convocazione fissata per il 30 maggio vi sarà un ordine del giorno che riguarda l’adesione del Comune di Lecco alla Giornata Mondiale contro l’Omofobia. Passaggio quest’ultimo che avrebbe dovuto avvenire  ieri, ma lo stesso Buizza ha spiegato: “Avremmo voluto, ma i tempi non ce l’hanno consentito, portare all’approvazione del Consiglio un documento che questa sera mi limito ad annunciare ma che sarà oggetto di un argomento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, e che nel frattempo tutti i consiglieri potranno prendere visione e fare le loro opportune considerazioni”.

                          Quindi ha proseguito: “Mi limito qui a ricordare che l’importanza del problema non è tanto quella di celebrare una giornata che tende a ricordare un avvenimento di dieci anni fa, ma è quello di attualizzare una situazione che pare sempre più preoccupante. Cito due soli esempi : nei giorni scorsi in Uganda si è riusciti, con una azione di grande partecipazione, ad evitare che l’omosessualità si trasformasse per delle persone una situazione di carcere a vita o se recidive addirittura alla pena di morte, solo per il fatto di essere omosessuali. Ma per restare più vicini a noi, nella nostra amata Italia, succede a Brindisi che si definisce l’omosessualità una patologia che potrebbe risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida al punto che ad un omosessuale non è stata concessa la patente, come se questo stato influisse sulla bontà della guida o dell’attenzione del guidatore o sulla capacità della persona di condurre la macchina. Questi sono casi estremi ma di attualità. Credo che l’Amministrazione Comunale abbia delle competenze, sia per condividere con altre istituzioni questa sensibilizzazione, sia per sollecitare questa attenzione a tutti i cittadini, sia per intervenire in ambito scolastico per le competenze e per gli spazi di cui dispone l’Amministrazione Comunale in una azione positiva. Solo per dire che ne parleremo prossimamente.”

                          Soddisfatto per l’intervento di Buizza, Mauro Pirovano presidente dell’associazione GLBTS di Lecco “Renzo e Lucio” che opera per creare nel territorio un raccordo tra le persone Gay, Lesbo, Trans, Bisex e Simpatizzanti: “L’adesione del Comune a questa giornata è un aspetto importante anche in termini di sensibilizzazione verso la città e la popolazione”. Sensibilizzazione che l’associazione “Renzo e Lucio” ha effettuato anche sabato 14 attraverso l’iniziativa “Un fiore contro l’omofobia”. “Abbiamo voluto contrapporre agli atti di violenza e di sopraffazione verso gay, lasbiche e trans, un gesto gentile e di tenerezza come il dono di un fiore – ha spiegato Pirovano, che ha poi ricordato – Anche se di omofobia non se ne parla i numeri parlano chiaro: nel 2010 ci sono stati in Italia 2 omicidi, 50 violenze e aggressioni, 6 estorsioni, 2 atti bulliismo e 8 atti vandalici e assedi, ma non dimentichiamo che c’è un sommerso che non viene a galla perché le vittime hanno paura di ripercussioni. E gli atti di omofobia solitamente si manifestano nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Fortunatamente nella città di Lecco non si registrano forti atti di omofobia, qualcosa ci giunge dal mondo del lavoro, sfoghi più che altro che però non si trasformano mai in denunce”.

                          Emblematica la lettera scritta da un alunno della scuola Bertacchi di Lecco, che è stata letta in occasione dell’assemblea sull’omosessualità consultabile sul forum dell’associazione Renzo e Lucio: lettera.

                          Premio Costruiamo il Futuro Lecco 2011

                            Il Premio è una delle iniziative da cui Costruiamo il Futuro è partita da ben otto anni sostenendo con piccoli contributi le realtà di volontariato sociale della provincia di Lecco.
                            Nel corso degli anni abbiamo consegnato numerosissimi riconoscimenti a testimonianza dell’enorme valore che il terzo settore produce in risposta alle esigenze concrete del territorio.

                            Nel 2006 abbiamo introdotto i premi allo sport, un settore molto legato ai giovani in cui l’educazione è un principio di crescita fondamentale.
                            Con l’edizione del 2011 introduciamo anche il premio per le realtà dell’ambito culturale.

                            LA PRESENTAZIONE DEL PREMIO 2011 a Villa Greppi Monticello Brianza (19-02-2011)
                            RASSEGNA STAMPA Lecco + Erbese 2011
                            ALBO D’ORO PREMIO LECCO


                            La locandina del Premio Costruiamo il Futuro 2011 - provincia di  Lecco

                            Regolamento completo in allegato

                            I PREMI:

                            ambito socio-assistenziale:
                            1 premio da 5.000 euro
                            1 premio da 3.000 euro
                            2 premi da 2.500 euro (è possibile raddoppiare l’importo partecipando al bando della Fondazione della Provincia di Lecco)
                            1 premio della Provincia di Lecco
                            2 medaglie d’oro ai volontari

                            ambito sportivo:

                            2 premi da 2.500 euro
                            3 forniture complete

                            ambito culturale:
                            1 premio da 2.500 euro

                            SEZIONE ERBA
                            La Fondazione ha deciso di estendere il Premio al territorio dell’erbese.
                            Sarà assegnato anche un premio di 2.500 euro ad una realtà operante in uno dei seguenti comuni:
                            Albavilla, Albese con Cassano, Alserio, Canzo, Caslino d’Erba, Castelmarte, Erba, Eupilio, Longone al Segrino, Merone, Ponte Lambro, Proserpio, Pusiano.


                             

                            Chi può partecipare?
                            Tutte le realtà operanti in campo sociale, culturale e sportivo con sede nella Provincia di Lecco. 

                            Quando?
                            La domanda deve pervenire entro e non oltre sabato 30 aprile 2011.

                            Come iscriversi?
                            Utilizzando l’apposito modulo di domanda reperibile in allegato sul sito della Fondazione (www.costruiamoilfuturo.it) o chiamando gli uffici di Costruiamo il Futuro al numero 039.5969259.

                            Quando verranno consegnati i riconoscimenti?
                            Il Premio Costruiamo il Futuro per la provincia di Lecco si conclude con la premiazione durante la Fiera di Manifesta ad Osnago, il 22 maggio 2011.

                            Come viene diffusa l’iniziativa?
                            Le segnalazioni provengono direttamente dalle realtà e dai loro volontari/operatori, da persone che conoscono e apprezzano le loro attività, dai sindaci e dagli assessori dei comuni della provincia.

                            Grazie alla collaborazione con i media partner raccontiamo periodicamente le attività delle realtà che incontriamo; ci impegniamo a presentare questa opportunità anche ai sindaci e agli assessori competenti; infine diffondiamo l’iniziativa anche grazie all’estesa rete di contatti e amicizie.

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                            Taccheggio da Coin, 60enne denunciato

                              Pizzicato dalla sorveglianza interna del negozio di via Roma con un giubbotto da 150 euro. Si tratta di un anziano di Abbadia Lariana.  Il sessantunenne N.D.L, pregiudicato, è denunciato a piede libero per furto aggravato dai carabinieri della stazione di Lecco, chiamati dai responsabili di Coin a rilevare il fatto.