Cicloturismo, Tentori: “Un’opportunità per il nostro territorio”

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L'on. Veronica Tentori
L’on. Veronica Tentori

LECCO / ROMA – “Bene l’impegno del Governo a sviluppare le potenzialità delle ciclovie turistiche, una grande opportunità anche per il nostro territorio che sta lavorando sul progetto Brezza, la ciclovia turistica che costeggia l’asse fluviale dell’Adda dalla sua sorgente fino al Po, un percorso collaterale strategico nella rete nazionale che si collega con la Ciclovia Vento (Venezia-Torino)” commenta la parlamentare lecchese Veronica Tentori, componente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dopo l’approvazione della risoluzione sulle ciclovie turistiche.

“In legge di bilancio abbiamo già stanziato risorse economiche, arrivate a 50 milioni di euro per il 2017 e incrementate per gli anni successivi, per lo sviluppo del sistema nazionale delle ciclovie turistiche” prosegue la deputata “L’approvazione di questo atto, presentato insieme a oltre 40 colleghi del Partito Democratico, conferma il nostro impegno su questo comparto importante”

Secondo i dati Enit il ritorno economico del settore strategico del cicloturismo ha una potenzialità di 3,2 miliardi di euro di fatturato all’anno. Nel 2013-2014 circa 450 mila cicloturisti hanno visitato l’Italia e il settore ha prodotto un giro d’affari da 44 miliardi di euro e circa 20 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive. I cicloturisti in Italia sono per il 61 per cento stranieri e di profilo economico e culturale medio-alto, per questo scelgono generalmente strutture dotate di standard e livelli di comfort medio-alti, da 3 stelle in su.

“Il cicloturismo muove ogni anno in Europa oltre 10 milioni di persone ed è importante che l’Italia costruisca un sistema di reti ciclabili a partire dai territori più vocati: il lecchese da questo punto di vista ha grandi potenzialità potendo contare su percorsi naturalistici, culturali ed enogastronomici attrattivi che valorizzano il bacino lacustre e gli assi fluviali” conclude Tentori “Partendo dalla manutenzione delle reti ciclabili esistenti, attraverso segnaletica, pubblicazioni, cartografia e intermodalità con treno e traghetti, attrezzando i percorsi con strutture ricettive adeguate e potenziando l’offerta per gli amanti delle due ruote, si può puntare sulla crescita di un turismo sostenibile. La risoluzione approvata impegna il Governo a svolgere attività di promo-commercializzazione oltre ad un ruolo di coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti per aiutarli a sviluppare i progetti e utilizzare al meglio i finanziamenti”.