Un lungo fervorino quello che ha fatto pubblicamente il consigliere Salvatore Rizzolino (PD) ai consiglieri Alessandro Magni ed Ezio Venturini rispettivamente capogruppo di Federazione della Sinistra – Sinistra Ecologia e Libertà e Italia dei Valori. La Lavata di capo è giunta nel bel mezzo del Consiglio comunale di lunedì, subito dopo la presentazione da parte degli stessi Magni e Venturini della mozione inerente la situazione dei servizi igienici in città;
“Non è la prima volta che capita di assistere alla presentazione di una mozione senza che se ne sia discusso precedentemente in maggioranza. E’ ora di finirla di comportarsi in questo modo. Inizio a essere stanco e a non accettare più questi comportamenti. Questa metodologia di lavoro è inacettabile!”, ha sbottato Rizzolino con una certa veemenza.
Parole pesanti scagliate come macini verso Magni e Venturini che non hanno replicato allo sfogo del consigliere il quale, al termine della seduta Consiliare, non ha voluto rilasciare dichiarazioni liquidando la nostra richiesta di chiarimenti con un “no comment”.
Chi invece non è stato zitto, pur comunicando sottovoce sempre a Consiglio comunale in corso, sono stati i compagni di banco di Rizzolino, Viviana Parisi e Stefano Angelibusi che lo hanno rimproverato. Parisi gli ha espressamente detto di non essere assolutamente d’accordo con il suo sfogo ricordandogli che i panni sporchi si lavano in famiglia, idem Angelibusi che ha spiattellato in faccia al collega tutta la sua disapprovazione sul suo intervento fuori luogo.
Così, dopo il caso Palermo esploso nel luglio scorso, allorquando il consigliere del PD aveva addirittura lasciato l’aula facendo venire meno il numero legale, dichiarando poi: “Il Pd dal sottoscritto si sta allontanando sempre più” (vedi articolo), caso poi rientrato, ecco ora spuntare il caso Rizzolino. To be continued…