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LECCO – Pace fatta tra Partito Democratico e Appello per Lecco: l’incontro che si è tenuto martedì sera nella sede dell’associazione cittadina è stato riconciliante dopo una settimana di tensioni tra i due gruppi ed ora l’intesa è stata “consolidata”.
Così secondo quanto dichiarato dagli esponenti di entrambi gli alleati storici, pronti ora a marciare insieme verso le elezioni cittadine.
“L’incontro ha rappresentato un passo avanti – spiega il segretario provinciale democratico, Fausto Crimella – continueremo questo percorso assieme, abbiamo le stesse idee sul futuro della città, dobbiamo affinare il come realizzarle e i contenuti di questa alleanza”.
Oltre a Crimella, per il PD, era presente anche il sindaco Virginio Brivio e il vice Vittorio Campione, il segretario cittadino Giovanni Fornoni, oltre che alcuni consiglieri comunali tra cui il capogruppo in Consiglio Comunale, Stefano Citterio.
“C’è stato sicuramente un chiarimento con Appello – spiega quest’ultimo –è stato un incontro proficuo e produttivo. La discussione ha guardato alle priorità di programma tra cui la necessità di intervenire sulla macchina burocratica del Comune per migliorare il rapporto con il cittadino ed anche sulla possibilità di ridurre il carico fiscale ottimizzando alcuni servizi”.
Anche per Appello per Lecco l’incontro ha rappresentato un “enorme passo avanti” come spiegato dal portavoce Corrado Valsecchi. Riguardo alle difficoltà emerse nell’ultima settimana, Valsecchi ha sottolineato: “Il chiarimento politico con il PD è qualcosa di costante, siamo due soggetti distinti che vogliono entrambi amministrare al meglio la città. Possono esserci sensibilità diverse ma nulla di drammatico o insuperabile. Dopo l’incontro di ieri non ci sono più dubbi su questo tragitto in comune”.
Una riunione, quella di martedì, nella quale si è parlato “a 360 gradi” anche di alleanze, quindi della possibilità di annettere alla coalizione la lista Vivere Lecco guidata da Ezio Venturini, ed anche della squadra di governo che affiancherà il sindaco Brivio in caso di rielezione. Entrambi i gruppi avrebbero avanzato i primi nomi, personalità di esperienza secondo le poche informazioni trapelate, che potrebbero venire annunciati all’inizio della vera e propria campagna elettorale.
