Lecco Bergamo, l’impresa risponde. La Provincia prende tempo

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L'attacco del tunnel, si attende ancora l'inizio dello scavo.
L’attacco del tunnel, si attende ancora l’inizio dello scavo.

 

LECCO – La risposta del Gruppo Salini è stata recapitata in Provincia, l’impressione, però, e che non sarà facile arrivare ad un accordo.

La Provincia ha infatti deciso di chiedere un parere ai propri legali su quella lettera giunta lunedì a Villa Locatelli, ben prima del termine fissato per il 1 giugno. E’ la risposta alla perizia di variante, con atto di sottomissione, approvata nelle scorse settimane dal Consiglio Provinciale. In pratica l’amministrazione Polano ha proposto all’impresa lo stralcio temporaneo di alcune opere accessorie dal piano economico complessivo dell’opera, in mancanza dei 18 milioni che oggi ancora devono essere recuperati.

Risorse in più, che hanno fatto salire il costo di realizzazione dell’infrastruttura a 118 milioni di euro, e dovute in parte al sovrapprezzo per l’accordo bonario dopo il cambio di destinazione delle terre da scavo e in parte a maggiori occorrenze finanziarie.

“La risposta dell’azienda, scritta dai loro legali, è particolarmente complessa – fa sapere Mauro Galbusera, consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici – per questo abbiamo deciso di sottoporla all’interpretazione dei nostri tecnici e legali”.