Borse di studio agli studenti meritevoli, l’assessore Torri: “Nessuna discriminazione”

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L'assessore Emanuele Torri
L'assessore Emanuele Torri

In consiglio comunale l’assessore Torri ha risposto in merito alla consegna delle borse di studio agli studenti

“Non è giusto né vero che l’amministrazione discrimina gli studenti delle paritarie”

LECCO – “Spiace che sia passato il messaggio che l’amministrazione comunale discrimini gli studenti, non è così”. L’assessore Emanuele Torri (Sport e Istruzione) è intervenuto in consiglio comunale giovedì sera in risposta alla domanda del consigliere Peppino Ciresa (Lecco Ideale) e, più in generale, alla polemica emersa per l’assegnazione delle borse di studio agli studenti meritevoli degli istituti statali della città.

“Il conferimento – ha spiegato Torri – è un momento importante che si inserisce in un progetto più ampio, ‘Talenti in volo’, pensato e costruito da questa amministrazione insieme con Confcommercio Lecco e i dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie della città. Siamo giunti alla terza edizione e il riconoscimento è previsto anche per quest’anno scolastico, 2024-2025. Lo scorso anno scolastico, 2023-2024, il progetto si è composto di due momenti significativi, il primo a giugno quando abbiamo consegnato un’ottantina di riconoscimenti ‘Talentuose menti e talentuosi cuori’ in voucher da spendere nelle librerie e cartolerie della città ad altrettanti studenti, anche delle scuole paritarie. Il secondo sono le borse di studio che tradizionalmente assegniamo a dicembre: il progetto è contenuto in un protocollo d’intesa tra il Comune e gli Istituti Comprensivi Statali della città, per questo motivo le borse di studio sono assegnate agli studenti delle scuole statali”.

Un progetto che, come ha commentato Torri, potrebbe sicuramente essere migliorato: “Ci tengo però sia chiaro che questa amministrazione ha a cuore anche le scuole paritarie, metà del mio bilancio viene destinato alle scuole paritarie dell’infanzia. Il progetto può essere migliorato attraverso un percorso con i dirigenti scolastici” ha concluso.