Canoni idroelettrici, iniezione di fondi anche per la provincia di Lecco

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L’assessore regionale Massimo Sertori: “Risorse in aumento rispetto all’anno precedente”

19,8 milioni di euro l’importo dei canoni ordinari sulle grandi derivazioni idroelettriche trasferito da Regione a sette province

LECCO – Ammonta a oltre 19,8 milioni di euro l’importo dei canoni ordinari sulle grandi derivazioni idroelettriche trasferito da Regione Lombardia alle Province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza e Brianza, Varese e alla Città Metropolitana di Milano, i cui territori sono interessati dalla presenza di grandi derivazioni idroelettriche, corrispondente all’80% delle somme introitate da Regione Lombardia su tali canoni.

A spiegarlo è l’assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori: “Come comunicato ai sette enti interessati, abbiamo trasferito la quota di risorse correnti, pari a 500.000 euro per ciascuno, chiedendo invece, per le risorse per investimenti, di condividere preliminarmente le proposte progettuali che saranno poi oggetto di specifica delibera nel corso del mese di novembre”.

“Si tratta – conclude Sertori – di risorse rilevanti, cresciute rispetto all’anno scorso nonostante alcuni gestori le abbiano pagate solo parzialmente, che daranno ossigeno alle casse delle province interessate per coprire le spese di funzionamento, ma anche per sviluppare importanti progetti di investimento in accordo con la Regione”.

Di seguito la ripartizione delle somme spettanti alle Province interessate e alla Città Metropolitana di Milano con l’indicazione della quota dell’80% introitato da Regione nel 2022, della quota risorse correnti e della quota capitale.

– Bergamo 3.599.243,21 euro; 500.000 euro; 3.099.243,21 euro;
– Brescia 11.372.391,03 euro; 500.000 euro; 10.872.391,03 euro;
– Como 710.626,86 euro; 500.000 euro; 210.626,86 euro;
Lecco 875.624,90 euro; 500.000 euro; 375.624,90 euro;
– Città Metropolitana di Milano 770.258,62 euro; 500.000 euro; 270.258,62 euro;
– Monza e Brianza 710.558,32 euro; 500.000 euro; 201.558,32 euro;
– Varese 1,782.832,68 euro; 500.000 euro; 1.280.832,68 euro.

Totale 19.810.535,62 euro; 3.500.000 euro; 16.310.535,62 euro.