Eutanasia, referendum bocciato. M5S: “Non si gettino al vento le firme”

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Il gazebo del Movimento 5 Stelle in piazza XX Settembre
Il gazebo del Movimento 5 Stelle in piazza XX Settembre

“Inammissibile” il referendum sull’eutanasia, anche nel lecchese erano state raccolte migliaia di firme

Raffaele Erba (M5S): “Stop inatteso ci lascia senza parole, al Parlamento ora il compito di dare una risposta”

 

LECCO – All’indomani della bocciatura del referendum sull’Eutanasia legale, ritenuto inammissibile dalla Corte Costituzionale, interviene localmente il MoVimento 5 Stelle che, insieme ad altre forze politiche e associazioni, aveva raccolto migliaia di firme anche nel lecchese

“Nei mesi scorsi avevo partecipato attivamente alla petizione nelle piazze delle città lombarde – spiega Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle – Questo inatteso stop all’iter referendario ci lascia senza parole: tantissimi cittadini avevano sposato questa battaglia di civiltà in cui abbiamo creduto moltissimo perché avrebbe restituito dignità alle persone che convivono con una malattia irreversibile”.

“Non possiamo gettare al vento le firme e la partecipazione di un numero così elevato di persone. Il Parlamento ha il dovere di dare una risposta alla tutela della dignità umana e alle famiglie che soffrono. Sull’eutanasia legale abbiamo un testo di legge già pronto: il MoVimento 5 Stelle continuerà a battersi per alleviare il dolore delle persone sofferenti e per ascoltare una volontà popolare espressa in modo così chiaro e univoco”.


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